Cristoforo Colombo, ponte tra Oriente e Occidente
Per le «Lezioni di Storia» ci sarà Franco Farinelli, domenica 12 novembre ore 11 al Teatro Zandonai di Rovereto
Alla figura del grande esploratore genovese è dedicato il sesto appuntamento delle «Lezioni di Storia», in programma domenica 12 novembre ore 11 al Teatro Zandonai di Rovereto, che vedrà la presenza di Franco Farinelli, presidente dell’Associazione dei Geografi Italiani.
Un viaggio, quello che lo porterà alla scoperta dell’America, dalle caratteristiche uniche e unanimemente considerato l’evento da cui partire per orientarsi nel comprendere il mondo e il suo funzionamento.
Il programma proseguirà con «La moda guarda all’Oriente» (Maria Giuseppina Muzzarelli, Sala della Filarmonica di Trento, 19 novembre) e «Isis, nascita di un nuovo califfato» (Domenico Quirico, Teatro Zandonai di Rovereto, 26 novembre).
Il ciclo delle «Lezioni di storia - Guardando a Oriente» viene inoltre trasmesso su History Lab, canale della Fondazione Museo storico del Trentino, in onda sul 602 del digitale terrestre e in streaming su hl.museostorico.it
Una figura estremamente moderna quella di Cristoforo Colombo, il primo ad applicare il modello cartografico con la pretesa che sia il mondo ad adeguarsi alla mappa e non viceversa.
È questa l’inversione fondamentale che sta al cuore della sua impresa, mentre l’inversione direzionale tra Oriente ed Occidente è soltanto una delle conseguenze di quel ribaltamento iniziale.
La terra che l’esploratore genovese tocca diventa un Nuovo Mondo appunto perché è l’esito di un inedito rapporto tra modello e realtà.
Si nutrirà di questi spunti il prossimo appuntamento con le «Lezioni di Storia», fissato per domenica 12 novembre al Teatro Zandonai di Rovereto, con inizio alle ore 11 e dal titolo «1492 - Colombo: cercare l’Oriente attraverso l’Occidente».
Relatore Franco Farinelli, direttore del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna e presidente dell’Associazione dei Geografi Italiani.
Quella di Colombo appare oggi come un’esplorazione dai contorni in parte misteriosi. Quel che appare certo però è che il suo viaggio presenta caratteristiche uniche.
Nel corso del tempo ha animato più o meno in filigrana l’intera riflessione filosofica occidentale e rimane ancora oggi l’evento da cui ripartire per orientarsi nell’avventura di comprendere il mondo e il suo funzionamento.
Certa appare anche la natura fortuita della sua grande scoperta. Colombo, infatti, intendeva raggiungere l'Asia - le Indie, come allora venivano chiamate navigando verso Occidente.
Egli sperava così di scoprire la rotta più breve per l'Asia facendo vela per ponente. Ma questo era un viaggio impossibile da realizzare perché proprio in mezzo all'Oceano Atlantico si trovava un enorme continente di cui sia Colombo sia i suoi contemporanei ignoravano l'esistenza.
La scoperta dell'America, dunque, fu dovuta interamente al caso, oltre che al coraggio di viaggiatori d’altri tempi.
Le «Lezioni di Storia» sono ideate dagli Editori Laterza, promosse dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, dal Comune di Trento e dal Comune di Rovereto, e realizzate con il sostegno di Casse Rurali Trentine, Cavit, Dolomiti Energia e la collaborazione tecnica del Centro Servizi Culturali Santa Chiara.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. I biglietti potranno essere ritirati presso le casse dei teatri a partire dalle ore 10.
La partecipazione alle singole lezioni è valida ai fini dell'aggiornamento professionale dei docenti della scuola della Provincia autonoma di Trento.
La frequenza di una lezione corrisponde a un'ora di formazione.
Chi non potesse seguire “dal vivo” una delle Lezioni di storia previste in queste settimane a Trento (Teatro Sociale e Sala Filarmonica) e a Rovereto (Teatro Zandonai) potrà vederla la settimana successiva su History Lab, canale 602 del digitale terrestre e hl.museostorico.it.
Il canale della Fondazione Museo storico del Trentino trasmetterà infatti tutte le conferenze. L'appuntamento è per il venerdì alle 20.30 e alle 22 e, in replica, il sabato alle 7 e alle 15.