A 50 anni dall'Enciclica «Pacem in Terris» di Papa Giovanni

Incontro pubblico alla sede della Fondazione Campana dei caduti a Rovereto, relatore Marco Roncalli, giornalista e storico e nipote del pontefice

La Fondazione Opera Campana dei Caduti, in collaborazione con l'Ufficio pastorale universitaria e della cultura dell'Arcidiocesi di Trento, intende dare solennità a questa ricorrenza con un incontro di approfondimento delle tematiche affrontate da questo importantissimo documento, che sottende la totale sintonia tra il messaggio di pace del Papa Buono e quello simboleggiato e diffuso dalla Campana di Rovereto.
Relatore sarà Marco Roncalli, giornalista e storico (nonché nipote del pontefice), che - anche con l'ausilio di documenti audiovisivi preparati per l'occasione - illustrerà il contenuto dell'enciclica, calandolo nei contesti storici e sociali entro i quali prese forma, nella temperie culturale ed ecclesiale che ne segnarono la genesi e le forme, evidenziando le varie letture e interpretazioni che ne scaturirono.
 
Quell’Enciclica segnò una linea di confine, tanto nella storia della Chiesa quanto in quella del mondo.
Venne concepita e scritta nel periodo di massima tensione della guerra fredda, contrassegnato dalla crisi di Cuba (ottobre 1962), in cui l’intervento di Papa Giovanni aveva permesso agli USA e alla Russia di sbloccare un braccio di ferro che stava per sfociare in un conflitto planetario.
 
L’Enciclica propose al mondo l’ideale della pace, visto nella sua prospettiva più integrale, rivolgendosi per la prima volta, oltre che ai cristiani cattolici, anche a «tutti gli uomini di buona volontà».
Puntualizzando così che la Chiesa, proprio in forza della sua missione evangelizzatrice, è chiamata a proporre a tutto il mondo i grandi valori umani che Dio ha consacrato facendosi uomo, e a collaborare con tutti gli esseri umani per la loro realizzazione.
 
Dopo mezzo secolo, la Pacem in terris rimane non solo un documento dall’enorme valore spirituale, etico e politico, un pilastro nella storia della Chiesa in rapporto al mondo, ma soprattutto un messaggio di estrema attualità ed un programma efficace per un cammino sincero di pace. 
 
 Orari e sede
Sabato 25 maggio alle ore 10 e 30 presso la sede della Fondazione al Colle di Miravalle.
La conferenza si chiuderà alle ore 12 con i cento rintocchi di Maria Dolens.
 
 Il relatore
Marco Roncalli, giornalista e saggista, pronipote di papa Giovanni XXIII.
Editorialista per il Corriere della Sera, Avvenire, Jesus, ha pubblicato oltre venti di volumi, dedicati in particolare alla storia della Chiesa e alla cultura del Novecento.
Tra le ultime opere, ricordiamo «Giovanni XXIII. Nel ricordo del segretario Loris F. Capovilla» (Edizioni San Paolo, 1995), la biografia «Giovanni XXIII. Angelo Giuseppe Roncalli. Una vita nella storia» (Mondadori, 2006), «Giovanni Paolo I. Albino Lucani» (San Paolo, 2012).