Il «Libro Morale» delle Case Cazuffi
All'epoca del Concilio (1545-1563) vennero affrescati i più significativi palazzi della città di Trento
Il Cinquecento fu l'epoca di maggior
splendore per la città di Trento. A guidare il principato un
personaggio di statura europea, Bernardo Clesio (1485-1539), amante
delle arti e generoso mecenate, che chiamò in città gli artisti più
capaci e la impreziosì con splendide case affrescate.
Lo storico percorso fra il Castello del Buonconsiglio e la piazza
del Duomo è un itinerario alla scoperta delle facciate dipinte dei
più bei palazzi della città, percorso nel quale il Rinascimento si
fonde in straordinaria armonia con gli altri stili architettonici -
medievale e barocco - che raccontano la storia della città.
Cuore della città, la piazza del Duomo è racchiusa tra antichi
palazzi magnificamente affrescati e suggestivi portici. Tra questi
molto particolare la facciata dipinta delle due Case Cazuffi,
all'angolo di Via Belenzani, considerate una sorta di "libro
morale" aperto direttamente su Piazza Duomo.
Diverse sono le teorie sulla paternità degli straordinari
affreschi, secondo alcuni imputabili a Marcello Fogolino da S. Vito
nel Friuli (soprattutto la seconda casa, a vivaci colori) che fu a
Trento dal 1527 al 1549 e lavorò anche nel castello del
Buonconsiglio, lasciandovi pregiati saggi della sua arte. Il
Fogolari, invece, attribuì questi affreschi alla scuola dei Dossi.
I dipinti in chiaroscuro della prima casa recano invece una firma
ritenuta di Francesco Verla Vicentino (1510?), scolpita sul
davanzale di una finestra del terzo piano.
La decorazione delle due case è tra le più belle della città con un
intreccio di temi medievali e rinascimentali. Le figure allegoriche
alternano infatti personaggi della mitologia greco-romana, secondo
il gusto rinascimentale, a scene che simboleggiano rappresentazioni
del moralismo medioevale, caro al popolo di quei tempi. Ecco
perché, a fianco delle figure di Gerione, di Diana, della dea
Fortuna e di Damocle, sono simboleggiati il Tempo, che tutto
consuma e trasforma, l´Esperienza Maestra di vita, la Ricchezza, la
Miseria e la Scala della Virtù.