Dal 2 dicembre al 7 gennaio Faedo sarà «Il paese del presepe»

E quest'anno arrivano anche i mercatini artigianali allestiti negli avvolti

Per il secondo anno sarà riproposto a Faedo, su iniziativa della Pro Loco, il più grande presepe del Trentino.
Si tratta di una proposta creativa destinata a stupire i visitatori per la sua originalità, che è stata illustrata oggi a Trento nell’ambito della piattaforma di comunicazione Cultura Informa dal presidente, Stefano Fontana.
Sono intervenuti all’incontro con i giornalisti il sindaco di Faedo, Carlo Rossi; la vicesindaca, Viviana Brugnara; il direttore della Federazione delle Pro Loco, Ivo Povinelli, e il priore della Confraternita degli Stellari, Bruno Filippi.
 
Per oltre un mese – dal 2 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 – non appena si entrerà nel cuore di Faedo, in un magico scenario fatto di un intreccio di portici, stradine e avvolti, ci si troverà immersi in un grande presepe: più di 70 statue a grandezza naturale, raffiguranti persone intente a svolgere i lavori tipici della vita di un tempo, animeranno l'atmosfera natalizia del piccolo e caratteristico borgo che sovrasta la Piana Rotaliana.
Passo dopo passo, si potranno scoprire le varie scene, curate in ogni minimo dettaglio e allestite negli angoli più caratteristici del paese, sotto i "vòlti", dove ancora si possono assaporare antichi sapori.
 
Nascerà quindi un intreccio particolare tra i personaggi, realizzati con manichini che indossano abbigliamento tipico del luogo e costumi dell’epoca della nascita di Gesù, e l'identità del paese di Faedo che si esprime attraverso una tipologia insediativa particolare, fatta di strade strette, avvolti e portici.
Così, nel «paese del presepe», si troveranno uomini intenti nei lavori con la legna, con il vino, accanto al falegname e alle donne che lavorano la lana, che fanno il pane, che comprano stoffe e verdura al mercato, ma anche bambini che giocano e che ascoltano storie.
 
Ci sarà anche la stalla con gli animali, ricreata in un antico avvolto destinato un tempo proprio al ricovero degli animali.
Tutti i personaggi animeranno un fantastico borgo, al centro del quale, nella piazza, sarà rappresentata scena principale, con la Sacra Famiglia in una piccola, intima, capanna.
La sera di venerdì 5 gennaio, questa esperienza unica culminerà con la tradizionale «Canta della Stella», in cui un lungo corteo di figuranti, con i Re Magi, fa tappa ad ogni scena, intonando i canti natalizi di un tempo.
 
La novità di quest'anno è rappresentata dal «Mercatino della Stella», un mercatino artigianale allestito tra le varie scene del presepe, all'interno di antiche cantine e stalle, aperto durante tutti i fine settimana di dicembre, dalle 10 alle 18.
Di sicuro effetto e suggestione durante le ore notturne, il presepe sarà visitabile tutti i giorni, a qualsiasi ora, da sabato 2 dicembre a domenica 7 gennaio. Maggiori informazioni sulla pagina Facebook della Pro Loco di Faedo o su www.viverefaedo.it
 
 IL «MERCATINO DELLA STELLA» 
Visto il grado di apprezzamento riscontrato durante la prima edizione del «Paese del presepe», quest'anno la Pro Loco di Faedo ha deciso di investire sull'ampliamento dell'offerta, introducendo una importante novità.
È stato infatti deciso di abbinare, accanto al grande presepe, anche un mercatino artigianale che proporrà oggetti vari realizzati interamente a mano.
Le proposte per i regali di Natale che si potranno trovare sono davvero molte e variegate: si va dall'oggettistica natalizia a piccole manifatture e sculture in legno, oggetti in feltro e bigiotteria.
Il «Mercatino della Stella» sarà allestito all'interno delle antiche case del centro storico, negli avvolti, nelle vecchie stalle e cantine di un tempo.
Sarà una vera e propria scoperta per i visitatori, che potranno “esplorare” il cuore di questo piccolo borgo che conserva ancora la bellezza dell'architettura di un tempo.
Il mercatino sarà aperto nei fine settimana di dicembre, a partire da sabato 2 e fino alla vigilia di Natale, dalle ore 10 alle ore 18.
 
 UN RICCO PROGRAMMA PER I PIÙ PICCOLI 
Nel «paese del presepe» non mancheranno momenti dedicati ai più piccoli, sostenuti dall'amministrazione comunale.
Si inizierà sabato 2 dicembre con un incontro dedicato alle letture ad alta voce, proposto dalle volontarie del progetto provinciale «Nati per leggere» (questo momento sarà proposto anche sabato 23 dicembre).
Domenica 3 dicembre sarà proposto un laboratorio da parte del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina per la realizzazione di biglietti natalizi e domenica 10 dicembre andrà in scena uno spettacolo teatrale di burattini a cura di Luciano Gottardi.
Nei pomeriggi di venerdì 8, domenica 24 e martedì 26 dicembre, saranno proiettati cartoni animati per bambini. Tutte le proposte sono gratuite.
 
 ALTRE PROPOSTE 
Anche quest'anno, come da tradizione, torna la «casetta del Natale» gestita dalle associazioni del paese, che rappresenta un punto di ristoro dove trovare bevande calde.
Inoltre quest'anno sarà allestito un angolo dedicato interamente ai dolci trentini all'interno di un tipico avvolto.
 
E inoltre:
- Martedì 5 dicembre ...arriva San Nicolò - ore 17.30 presso la chiesa di S. Agata;
- Domenica 17 dicembre – Concerto itinerante del Coro Alpino di Gardolo alle ore 15.00 tra le scene del presepe;
- Sabato 23 dicembre – cena a base di selvaggina a cura dell'associazione Cacciatori di Faedo_ alle 19.30 presso la Locanda al Minatore;
- Domenica 24 dicembre S. Messa di Natale alle ore 21. Dopo la Messa, presepe vivente realizzato dai bambini... aspettando l'arrivo di Babbo Natale con un regalino per i più piccoli;
- Sabato 6 gennaio: arriva la Befana! Nel capannone riscaldato alle ore 14.30.
 
Grazie alla recente apertura del bar Locanda al Minatore, quest'anno Faedo è entrato nel circuito turistico delle Guest Card. Agli ospiti che si presenteranno con la card sarà offerta una cioccolata calda o un infuso.
 
 LA «CANTA DELLA STELLA 
A Faedo l'antica tradizione della «Canta della Stella» ha inizio nel tardo pomeriggio della vigilia dell'Epifania, quando il paese si spegne per lasciarsi illuminare solamente dalle fiaccole sistemate lungo le strette vie dell'antico borgo. La processione, con i Tre Magi preceduti dalla grande Stella illuminata, parte dalla zona alta del paese per poi fare visita alle varie scene del grande presepe, allestito all'esterno delle case, nei caratteristici “vòlti”e nei portici.
A fianco dei Magi, a impreziosire la messa in scena, vi è anche un nutrito stuolo di figuranti nel ruolo di pastori, in costumi realizzati appositamente per l'evento. Tra queste persone, vi sono anche i cantori e i musicisti che con le loro note natalizie impreziosiscono il peregrinare della Stella lungo le strette vie e attraverso i portici del paese.
 
Durante l’itinerario, uno dei Re Magi, come vuole la tradizione, lascia sullo stipite delle porte delle case in segno di riconoscenza per l’offerta ricevuta, la scritta «20 + K – M – B + 18» che significa «Kristus Mansionem Benedica» - Cristo benedica questa casa - ed i numeri (20 – 18), anno del passaggio. Un’altra interpretazione che viene invece data alla scritta, riporta alle iniziali dei tre Magi: Kaspare, Malchiore e Baldassare.
L'invito a partecipare alla Canta della Stella di Faedo venerdì 5 gennaio alle ore 17, rappresenta un'occasione speciale per assaporare questa tradizione popolare, tra canti, musica, cultura e gastronomia.