I mercatini di Natale inaugurano l’Avvento in Val del Chiese
È già divertimento con streghe, polente, gastronomia tipica e i musei popolari
Rimarrà aperto in tutti i prossimi fine settimana fino al 26 dicembre, lo storico mercatino di Cimego inaugurato oggi nello storico borgo medioevale di Quartinago, in Trentino.
E ancora una volta sono state le simpatiche Streghe a caratterizzare con la loro presenza questa iniziativa voluta dalla Pro Loco di Cimego, con il supporto dell’amministrazione Comunale di Borgo Chiese e del Consorzio Turistico Valle del Chiese.
Affascinante è l’ambiente che ospita i quaranta espositori che propongono quasi totalmente la produzione locale agri-alimentare e artigianale.
È quanto evidenziato con diverse sfumature quest’oggi dal sindaco Claudio Pucci, dall’assessore e anima del Mercatino Alessandra Zulberti in perfetta tenuta da Strega, dal presidente del Consorzio turistico Massimo Valenti, dal presidente del Bim Severino Papaleoni e dal Consigliere provinciale Mario Tonina. Presente il sindaco di Castel Condino Stefano Bagozzi.
Il Borgo medioevale di Quartinago conserva antiche case di pietra, viuzze anguste, piazzette e soffitte dove ancora si essiccano i cereali. Le cantine, gli androni, i cortili, i sottoportici ospitano il Mercatino di Natale.
Gli abitanti sono solo 25 ma durante il periodo dell'Avvento il borgo si trasforma, è animato da un’atmosfera magica dove musica, luci, colori, e profumi si mescolano per affascinare i visitatori.
Settemila quelli dell’ultima edizione.
«Quest’anno i Mercatini saranno aperti nei fine settimana dal 26 novembre al 26 dicembre con orario 9.30 – 10.30.
«Abbiano previsto l’allestimento di due zone di ristoro per i nostri visitatori – ha chiarito l’assessore Alessandra Zulberti – e anche due giornate speciali (il 2 e il 16 dicembre con apertura dalle 14 alle 21) articolate in spettacoli e animazioni particolari: dalle fiaccole alle degustazioni delle nostre polente Macafana (vincitrice del Festival a Storo) e delle Strie.
«Ci saranno poi come sempre le nostre affascinanti Streghe a distribuire dolcetti ai bambini e animare i selfie oggi tanto di moda.»
Il Mercatino rappresenta il primo appuntamento dell’Avvento in Valle del Chiese l’ultima novità nel ricco calendario degli eventi natalizi ospitati in Trentino.
Sempre a Borgo Chiese ci saranno I Presepi nelle Fontane di Condino promossi dalla Pro Loco del presidente Daniele Butterini a partire da domenica 10 dicembre.
«È previsto un giro per le fontane del paese con partenza alle 15 da Piazza S.Rocco dove poi si ritornerà al calar delle luci per assistere all’accensione dell’albero. Il tutto allietato dal Coro Azzurro.»
«Ciliegina sulla torta – ha ricordato il sindaco Pucci – sono le aperture di tre poli culturali a Borgo Chiese: l’affascinante Pieve di Condino, la storica casa Marascalchi a Cimego-Quartinago (vero e proprio museo della vita rurale del Chiese e anche “covo” delle moderne streghe che animano il Mercatino di Natale) e il sentiero etnografico del Rio Caino con la fucina che rappresenta un museo del lavoro medioevale nel Chiese.
«Un importante valore aggiunto per gli eventi natalizi reso possibile dall’operatività dell’area culturale (ex Ecomuseo) nata all’interno del Consorzio Turistico Valle del Chiese.»
Ma in questa Valle del Trentino posta tra il lago d’Idro e le Dolomiti di Brenta. A fianco dei Mercatini delle Streghe di Quartinago tra le proposte dell’Avvento vi sono poi il nuovo Presepe Vivente della Valle del Chiese in programma il 26 e 27 dicembre nel scenografico palcoscenico di Castel S.Giovanni a Bondone.
E quindi Valdaone Presepio che vedrà le Pro Loco di Bersone, Daone e Praso, realizzare il tradizionale evento negli scorsi più suggestivo del nuovo comune di Valdaone; e quindi i presepi allestiti nelle Frazioni di Storo e il contestuale concorso «I Masoi de formantass sui spergoi» (letteralmente i mazzi di pannocchie sui balconi) riservato alla più creativa esposizione di pannocchie grazie al lavoro della Pro Loco M2.
Per chiudere l’evento Natale… in Strada che il 23 dicembre animerà la frazione di Pieve di Bono-Prezzo.
«Eventi significativi frutto del lavoro e della sinergia nata tra le varie Pro Loco, Associazioni e amministrazioni Comunali, che da quest’anno sono pubblicizzati dal nostro Consorzio Turistico in maniera organica ha commentato il presidente Massimo Valenti - allo scopo di promuovere in modo unitario tutte le principali manifestazioni ospitate a dicembre nelle varie località della valle.
«L’intento è di far nascere un nuovo prodotto turistico in un periodo annuale che sinora non ha visto la Valle del Chiese tra le protagoniste in Trentino.»
Contestualmente dodici ristoratori della Valle del Chiese e delle Giudicarie Centrali proporranno nei fine settimana la Gastronomia delle Dolomiti con una serie di piatti unici a base di prodotti alimentari esclusivamente locali, proposti sotto il nome di C’è più gusto.
«E sempre a Borgo Chiese – ha quindi aggiunto Maddalena Pellizzari – sono previste le aperture di Casa Museo Marascalchi (domenica 26 novembre e domenica 3, 10, 17, dicembre dalle 15 alle 18), del Rio Caino (apertura con operatore) domenica 3, 10, e 17 dicembre dalle 10 alle 18 e della Pieve di Santa Maria Assunta (visita guidata) domenica 3 dicembre, Festa Immacolata 8 dicembre, domenica 10 dicembre, domenica 17 dicembre e martedì 26 dicembre.
«Una operatività resa possibile dal Consorzio Turistico. E nei prossimi giorni è prevista la posa in centro a Pisa dell’Albero di Natale della Valle del Chiese. Una novità resa possibile dagli amichevoli rapporti nati tra le amministrazioni comunali di Storo e di Pisa parallelamente ai ritiri precampionato organizzati dal Consorzio Turistico e che quest’estate avevano portato al Grilli la Mitro Cup vinta dalla squadra nerazzurra negli anni ’80.»
Tornerà poi dal 2 al 26 dicembre l’iniziativa
«C’è più gusto, la Gastronomia delle Dolomiti» che vede dodici ristoranti della valle del Chiese e delle Giudicarie proporre lo speciale uno menù sempre con prodotti gastronomici chilometri zero. Sarà anche l’occasione per poter gustare le varie versioni della polenta: dalla più delicata di Patate alla più robusta Carbonera, arricchita da salamella, burro e formaggio Spressa delle Giudicarie Dop; alla meno nota Macafana, cucinata con cicoria, cipolla rosolata e formaggio a cubetti.
Un ulteriore tassello per valorizzare la proposta gastronomica locale in linea con Trentino Food Festival promosso dalla Comunità di Valle delle Giudicarie proprio nell’intento di valorizzare i maggiori appuntamenti dell’area compresa tra il Lago d’Idro e le Dolomiti di Brenta.