Verso il Natale/ 30 – Leggende fassane, mochene e cimbre in TV
Sul canale digitale delle Minoranze Linguistiche in onda da oggi racconti popolari raccolti, scritti e narrati in video da Mauro Neri
Prenderà avvio oggi 20 dicembre, su
TML (il canale digitale delle Minoranze Linguistiche), la
trasmissione «Le nostre leggende/ Noscia conties/ De inser en
Gschicht/ UnsarneStördjela», realizzato per il Servizio per la
promozione delle minoranze linguistiche e per l'Ufficio Stampa
della Provincia autonoma di Trento da ERCAmedia Srl.
Raccolte, riscritte e poi pubblicate nei tre volumi «Mille leggende
del Trentino» da Mauro Neri, «Le nostre leggende» proporranno in 33
puntate della durata di circa 10 minuti ciascuna una selezione di
racconti popolari che provengono proprio dalle oasi linguistiche
della nostra terra: fiabe e leggende ladine di Fassa, racconti
della Valle dei Mòcheni e saghe cimbre provenienti dall'altopiano
di Luserna.
La regia è di Silvano Ploner, mentre la responsabilità della
produzione è di Giampaolo Pedrotti.
Il vero cuore di un popolo e la sua identità più vera, genuina,
spontanea e profonda, dicono gli antropologi, sono nascosti in quel
materiale di letteratura orale fatto di fantasie, di fiabe, di
racconti, di leggende nate nelle più diverse e lontane epoche, che
sono poi andate via via stratificandosi e radicandosi nella cultura
e nell'identità delle popolazioni di un territorio grazie alla
forza suggestiva della tradizione orale.
Ascoltare un'antica fiaba, perdersi nei meandri di una leggenda o
nei labirinti di un racconto popolare significa, insomma, mettersi
faccia a faccia con il nostro passato in modo immediato e diretto:
basta solo un po' di attenzione, per saper leggere nelle trame e
dietro ai volti di mostri, diavoli, fate e fanciulle magiche, ed
ecco svelati i sogni, i desideri, ma anche i drammi e i dolori dei
nostri progenitori.
Ecco perché il recupero di questo materiale costituisce un
importante contributo che lo scrittore regala al recupero
identitario che il Trentino sta realizzando in questi anni:
diventando lui stesso, a propria volta, narratore, interpolatore e
creatore di storie nuove e diverse.
Sarà infatti Mauro Neri, nella serie di trasmissioni che andranno
in onda sul canale TML, a leggere e a interpretare le leggende
ladine, mòchene e cimbre, avendo per spettatori affascinati e
partecipi un gruppetto di bambini raccolti al tepore di una vecchia
stalla, dove ad assistere alla narrazione, accanto ai bimbi, ci
saranno anche vitelle e caprette.
E se ogni leggenda - come qualcuno dice - è costruita e inventata
attorno ad un nocciolo di verità, ascoltare via via le storie dei
Salvanèi fassani, delle streghe
Bergostène, degli spiriti malvagi tramutati nelle creste
dei Mugoni, dell'amore difficile e contrastato tra
Cianbolpìn e la bella fata Kelina, regina del
Sass Pordoi, degli antichi minatori di Fierozzo e di Palù del
Fersina, dei tesori d'oro e d'argento nascosti in Valcava o nei
pressi di Frassilongo, degli orsi, degli orchi e degli stregoni di
Luserna, darà la possibilità a grandi e piccini di viaggiare con la
fantasia in luoghi magici che comunque possono ancor oggi essere
meta di gite e di escursioni.
Perché l'emozione più bella che ci può dare una leggenda è la
sensazione unica della verosimiglianza che ci rimane dentro al
termine del racconto, in un misto di credulità popolare e di
immedesimazione ingenua e genuina al tempo stesso che non ha tempo
e non conosce età né calendario.
Le nostre leggende sono un regalo di Natale per tutti i Trentini e
un modo simpatico e piacevole, per gli ospiti, di conoscere meglio
quel Trentino che hanno scelto per trascorrervi le prossime vacanze
invernali.
Ecco gli orari di
programmazione |