Verso il Natale/ 26 – Rovereto e il «Natale dei Popoli»

L'antica giostra a cavalli affascina grandi e bambini

Natale, è tornare bambini. Cattura per incanto la giostra a cavalli installata nel centro storico di Rovereto, in piazza Erbe.
Installazione voluta dal Consorzio dei Commercianti Rovereto InCentro per animare il Natale roveretano.

I bambini fanno la fila per salire su questa attrazione che somiglia a un'opera d'arte, ogni cavallo è diverso dall'altro e anche le carrozze sono state studiate singolarmente, così come le sculture che ornano la giostra.

Del resto questa giostra che ricostruisce le antiche giostre barocche dell'800, ha una storia alle spalle. La storia si rifà alla famiglia Zamperla, famiglia famosa che opera nel mondo degli spettacoli viaggianti da generazioni, prima con la gestione di cinematografi itineranti, poi di teatrini e circhi.

Tutto ha inizio con Giovanni Zamperla, pasticcere di Ferrara, che si innamora di una splendida amazzone e così, abbandonati i dolci, nel 1896 apre insieme alla moglie un circo equestre.
Suo figlio Umberto è un acrobata che agli inizi del Novecento ha l'intuizione di acquistare a Parigi un proiettore progettato dai fratelli Lumière.

Tornato in Italia inizia a gestire uno dei primi cinematografi ambulanti. Umberto Zamperla girava tra Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna regalando alla gente le prime esperienze del cinema in bianco e nero.
I colori arrivarono più tardi grazie al figlio Antonio e alle giostre che dal secondo Dopoguerra segnarono la storia di questa famiglia, sino ad arrivare ai giorni nostri con Alberto Zamperla che è considerato il re delle giostre.

Ne ha costruite in tutto il mondo, dai parchi Disney a Neverland, l'ex ranch di Michael Jackson e attualmente sta ricostruendo lo storico parco divertimenti di Coney Island, una piccola penisola a sud di Brooklyn.

La giostra di Rovereto è di proprietà del cugino di Alberto, Michele Zamperla, è aperta dalle 10 del mattino e rimarrà in piazza Erbe sino al 6 gennaio.