Gli auguri di Natale del Commissario del Governo Squarcina

Una festa dedicata sostanzialmente al grande sforzo fatto dai Trentini per aiutare i terremotati dell'Abruzzo

Alle 18 di oggi, il commissario del Governo, prefetto Francesco Squarcina, ha tenuto il consueto ricevimento di Natale per porgere alle autorità e alle persone che giocano un certo ruolo nella società trentina, gli auguri per le imminenti festività natalizie.

C'erano tutti, i presidenti della Giunta provinciale e del Consiglio regionale, assessori e consiglieri comunali, provinciali e regionali, comandanti di Esercito, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale del Trentino e Vigili Urbani, il Procuratore della Repubblica Stefano Dragone, le esponenti della Croce Rossa del Trentino, le stiliste Cristina e Anna Gaddo, l'artista Elena Fia Fozzer, l'industriale Mauro Lunelli con il collega Leonello Letrari, il presidente dei Cavalieri d'Italia Ennio Radici, il comandante Francesco Volpi (pilota effettivo a 95 anni compiuti), colleghi giornalisti e tanti altri.

Nel suo discorso augurale, il Commissario del Governo (nella foto) ha dedicato gran parte delle sue semplici parole ai volontari trentini che si sono adoperati fino ad oggi per far sì che i terremotati dell'Abruzzo potessero passare un inverno tranquillamente tra quattro mura e un tetto.
Anche all'ingresso del Palazzo del Governo c'erano numerose gigantografie che riportavano i momenti essenziali dei soccorsi portati alle genti terremotate.

Per questo, il prefetto Squarcina ha concluso il proprio intervento rivolgendo i ringraziamenti al dirigente generale della Provincia Raffaele De Col, che ha dedicato gran parte degli ultimi otto mesi fra Trento e L'Aquila per coordinare e a volte a dirigere i lavori di ricostruzione.
«È di origini bellunesi - ha detto Squarcina con un certo orgoglio. - Come me.»