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Asse del Brennero: affrontare insieme i limiti di capacità

Il presidente Kompatscher e l'assessore Alfreider a colloquio con le parti interessate al traffico sull'asse del Brennero

I lavori per il ponte Lueg, la chiusura della strada di Passo Resia, la gestione del traffico lungo l'asse del Brennero e la decarbonizzazione del traffico pesante sono stati al centro dell'incontro di oggi tra il presidente della Provincia Arno Kompatscher, l'assessore provinciale Daniel Alfreider e i gruppi di interesse del settore economico e dei trasporti di Bolzano. Erano presenti anche i rappresentanti di Confindustria Alto Adige, delle associazioni artigiane lvh.apa e Cna Alto Adige, di Economia Alto Adige, della Camera di commercio e dell'Unione commercio hds.
 
Kompatscher ha sottolineato che l'Alto Adige osserva con grande preoccupazione gli sviluppi degli ultimi giorni. «Le misure proposte finora non sono sufficienti. È necessario un coordinamento e una gestione transfrontaliera comune per garantire la migliore accessibilità possibile dell'Alto Adige come sede di attività economiche», ha sottolineato Kompatscher.
 
Grazie ai ripetuti interventi della Provincia di Bolzano e degli esperti dell'Autostrada del Brennero, è stato possibile garantire che il traffico sul ponte Lueg si svolga su due corsie nei giorni di maggiore affluenza - e non su una sola corsia tutto l'anno come inizialmente annunciato. «L'ingorgo dello scorso fine settimana ha dimostrato quanto sia importante nei giorni di punta», afferma Kompatscher.

Quando la strada del Passo Resia è stata chiusa, sono state istituite due fasce orarie anche per i mezzi pesanti, dopo diverse discussioni con l'Amministrazione del distretto di Landeck e le autorità svizzere.
Durante l'incontro è stato presentato anche un progetto per la decarbonizzazione del traffico pesante lungo il corridoio del Brennero. La Provincia è in trattativa con la società energetica Alperia per realizzare stazioni di ricarica lungo l'Autostrada del Brennero.
 
«Sono necessarie soluzioni innovative. Per plasmare la mobilità di domani occorrono dati migliori e un maggiore scambio di dati tra i Paesi e le singole infrastrutture. Solo così potremo prevenire, spostare e anche controllare il traffico», ha dichiarato l'assessore provinciale Alfreider, che ha più volte sottolineato l'importanza del trasporto ferroviario in Europa. Gli investimenti nelle ferrovie sono una priorità assoluta della politica di mobilità della Provincia.
Sono stati affrontati anche temi come il sistema slot per l’intero corridoio del Brennero e il pedaggio variabile.

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