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Bando europeo Biodiversa+: finanziato progetto altoatesino

I risultati del secondo bando europeo di cui è partner la Provincia autonoma di Bolzano: finanziato il progetto «MonitAnt», al quale partecipa Eurac Research

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Lo scorso dicembre Biodiversa+, il partenariato europeo per la biodiversità, ha annunciato i risultati del secondo bando «Improved transnational monitoring of biodiversity and ecosystem change for science and society»: verranno finanziati 33 progetti e tra questi anche un progetto che vede la partecipazione dall’Alto Adige, ovvero il progetto «MonitAnt - Improved transnational monitoring of biodiversity and ecosystem change for science and society» al quale partecipa Eurac Research.
 
Il progetto MonitAnt è stato selezionato tra 262 idee progettuali, attraverso una severa procedura di valutazione in due fasi ed è co-finanziato per circa il 25% dalla Commissione Europea e, per quel che riguarda la parte di progetto che sarà svolta da Eurac Research, dalla Provincia autonoma di Bolzano.
La Provincia ha appena approvato il contributo a favore di Eurac Research nell’ammontare complessivo di 245.779 euro, di cui quasi 60.000 di co-finanziamento ottenuto da parte della Commissione Europea.
 
  Conoscere la biodiversità e preservarla 
«La raccolta e l'analisi dei dati è un prerequisito per conoscere lo stato della biodiversità in un territorio e capire come preservarla», sottolinea Manuel Gatto, direttore dell'Ufficio Ricerca scientifica.
Il direttore Gatto ricorda che la Provincia sostiene da diversi anni il monitoraggio della biodiversità in Alto Adige, coordinato da Eurac Research, al quale collaborano la Libera Università di Bolzano, il Museo di Scienze Naturali, il Centro di sperimentazione Laimburg e diversi Uffici provinciali.
«Con Biodiversa+ e il nuovo progetto di ricerca, abbiamo ora l'opportunità di approfondire questo lavoro di ricerca e di ancorarlo ancora più saldamente a livello europeo».

  MonitAnt, riflettori sulle preziosissime formiche 
Il progetto MonitAnt è un progetto di tre anni che vede la partecipazione di sette enti di ricerca di Germania, Italia, Belgio, Finlandia, Romania, Repubblica Ceca e Gran Bretagna, tra cui, appunto, Eurac Research. Il progetto ha lo scopo di sviluppare una strategia di monitoraggio a livello europeo per le formiche che costruiscono nidi a forma di tumuli, che sono un gruppo di specie considerate chiave per le foreste temperate e boreali e per le praterie naturali, perché contribuiscono alla sopravvivenza di diverse specie di vertebrati, come alcuni uccelli e mammiferi e i cui nidi sono habitat per una vasta gamma di altre specie.
 
Nonostante le crescenti prove di consistenti declini e minacce di estinzione locali causate soprattutto della frammentazione degli habitat forestali, dai cambiamenti climatici, dalle pratiche gestionali o dalla conversione di praterie naturali, manca attualmente una valutazione a scala europea dello stato di conservazione e degli andamenti delle popolazioni di queste formiche. Questo è dovuto principalmente alla mancanza di una strategia comune di monitoraggio e alle differenze nello stato di conservazione nei diversi Paesi dell'UE.

MonitAnt ha l’ambizione di affrontare questa sfida e, attraverso analisi dei dati disponibili, vuole elaborare una nuova strategia di monitoraggio da perfezionare sul campo e da convalidare a livello transnazionale, anche coinvolgendo diversi stakeholder come le agenzie e amministrazioni nazionali e locali per la conservazione della natura e la gestione del territorio. Eurac, in particolare, attraverso l’Istituto per l’Ambiente Alpino con il suo progetto sul Monitoraggio della Biodiversità in Alto Adige, realizzerà un focus sia sulle diverse tipologie forestali dell’Alto Adige che su gradienti altitudinali caratteristici del nostro territorio.
 
Più informazioni sui progetti selezionati nell’ambito di questo bando sono disponibili sul sito https://www.biodiversa.eu/
 
 Provincia autonoma di Bolzano partner di Biodiversa+ dal 2021 
All’interno del partenariato Biodiversa+, una rete di Ministeri, Agenzie e Regioni che sostengono la ricerca pan-europea sulla biodiversità co-finanziata dalla Commissione Europea nel quadro del programma Horizon Europe, la Provincia è partner attivo da ottobre 2021 e attraverso questa rete si sta adoperando anche per valorizzare a livello internazionale e per rafforzare a livello locale il programma di Monitoraggio della Biodiversità in Alto Adige, coordinato da Eurac e a cui partecipano il Museo di Scienze Naturali, il Centro di sperimentazione Laimburg, la Libera Università di Bolzano, l’Università di Innsbruck e la Provincia stessa.
A questo scopo la Provincia sta anche collaborando, con il robusto supporto scientifico di Eurac, ad un progetto pilota per la realizzazione di un complesso e più ampio monitoraggio transnazionale della biodiversità, finanziato dalla partneriato Biodiversa+ con fondi europei.

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