Capodanno Cinese: a Trento la danza del Drago e del Leone
La festività si svolgerà in Piazza Dante fino al 20 febbraio con il patrocinio del Comune di Trento e del Servizio Attività Culturali della Provincia Autonoma di Trento
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La Cina è un paese con una storia lunga oltre 5.000 anni.
Nel corso dei secoli e nelle diverse provincie si sono sviluppate numerose tradizioni, feste e rituali, spesso legate allo sviluppo dell’astronomia e hanno a che fare con la matematica, con il calendario e con l’agricoltura.
Una delle più importanti festività della tradizione cinese è il Capodanno Cinese, conosciuto in Cina anche come Festa di Primavera o capodanno lunare.
La data sul calendario gregoriano è diversa di anno in anno, ma è sempre compresa tra il 21 gennaio e il 20 febbraio.
I festeggiamenti durano quindici giorni, sino alla festa delle Lanterne e ogni nuovo anno, secondo l’oroscopo cinese, prende nome da un animale in un ciclo di 12 che segue l’ordine in cui i 12 animali si sono presentati davanti al Buddha: il topo, il bue, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la capra, la scimmia, il gallo, il cane e il maiale.
In Cina il Capodanno si festeggia con fuochi d'artificio, che tengono lontani gli spiriti maligni con il rumore, e le lanterne rosse, maschere, danze e naturalmente cenone e scambio di doni.
Nel 2019 è caduto martedì 5 febbraio, giorno in cui, secondo il loro calendario zodiacale, ha inizio l’anno del Maiale e i festeggiamenti proseguiranno sino al 20 febbraio.
La Danza del Drago e del Leone viene realizzata dove ci sono comunità cinesi, in tutto il mondo, e affonda le radici nella più antica cultura orientale.
La leggenda identifica il Leone originariamente come animale salvatore di villaggi infestati da mostri e di grandi disgrazie, poi come sinonimo di abbondanza, benessere, fortuna e prosperità, mentre il Drago, l’animale più sacro, era l’emblema stesso dell’Imperatore, emanazione divina e simbolo di forza e benevolenza.
La sua leggenda nasce 5.000 anni fa, insieme alla cultura stessa del popolo cinese ed era è già molto popolare durante la Dinastia Sung (960-1279 A.C.) e si è mantenuta viva fino ad oggi.
La maschera ed il corpo del Drago possono essere di vari colori: dorato, verde, rosso fiammeggiante o di colori differenti ed è paragonato all’onda del mare, fedele e naturale rappresentazione di un Drago celeste.
Il Leone e il Drago, sono ancora oggi animali-simbolo della Cina.
A Trento l’evento nell’ambito del progetto Orizzonti d’Oriente, bando Reti culturali della Fondazione Caritro, è organizzato per la prima volta con il patrocinio del Comune di Trento e il supporto del Servizio Attività Culturali della Provincia Autonoma di Trento e si svolgerà in Piazza Dante il 15 Febbraio alle ore 15.30 con la famosa e coloratissima danza del Drago e del Leone con la partecipazione dei partner del progetto.