Castelfolk tra Meta, Puglia e diritti umani: dal 2 al 5 agosto

Quattro giorni di gastronomia, cultura, musica e sport per la 18ª edizione

Dal 2 al 5 agosto Castellano torna, per la diciottesima volta, a essere il centro dell’offerta musicale, culturale, turistica e gastronomica della Vallagarina: l’edizione di quest’anno segna un ulteriore balzo nelle scelte musicali, con la presenza del vincitore di San Remo Ermal Meta, mentre il consueto gemellaggio con un’altra regione italiana vede protagonista, questa volta, la Puglia.
Le mostre e il convegno, ormai una tradizione, saranno incentrati sui diritti umani e sul centenario dalla fine della Grande Guerra.
Non mancherà ovviamente lo sport con una corsa – sia competitiva che non competitiva – per scoprire gli scorci più suggestivi del territorio; domenica spazio alle famiglie.
L’edizione 2018 è stata presentata sabato mattina all’Urban center di Rovereto, per iniziativa del Comitato Castelfolk e dell’Azienda per il Turismo Rovereto e Vallagarina.
 
Con la conduzione di Andrea Miorandi, uno dei «padri» di questa manifestazione fin dalle sue prime edizioni, sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni e quelli dei gruppi del volontariato.
Per la Comunità di valle della Vallagarina, la vicepresidente Enrica Zandonai ha affermato: «Anzitutto un ringraziamento a chi organizza: questa festa crea valore non solo per Villa Lagarina ma per l’intera comunità: lo dimostrano le grandi collaborazioni create in questi anni con enti e associazioni. Inoltre Castelfolk è membro del Distretto famiglia e anche quest’anno vi dedica un’intera giornata.»
Per il Comune di Villa Lagarina è intervenuto il vicesindaco Marco Vender, che ha portato il saluto della sindaca Romina Baroni e ha commentato: «Questo è un evento che ci apre all’intera Vallagarina. Voglio sottolineare come, da sempre, Castelfolk ponga attenzione all’ambiente: con le stoviglie lavabili e quelle compostabili, ma anche con iniziative di mobilità sostenibile come il bus navetta. In tal senso, dunque, chi organizza dimostra di avere sentimenti e obiettivi identici a quelli del Comune, certificato Emas. Aggiungo che Castelfolk è più di una festa, pensiamo alle iniziative culturali quest’anno incentrate sui diritti umani e alle scelte musicali, mai casuali. Apprezzo particolarmente la giornata di sabato, con momenti dedicati alla già citata mobilità sostenibile e che vedrà anche l’inaugurazione del capolinea della fermata dell’autobus a nord di Castellano: è operativa da tempo, ma questa sarà l’occasione per il taglio del nastro anche con le autorità provinciali.»
 
Nel doppio ruolo di membro dell’organizzazione e di assessore comunale al turismo, l’altro Andrea Miorandi (omonimo dell’Andrea Miorandi che ha moderato gli interventi) ha sottolineato: «Si crea un buon indotto turistico sull’intera Vallagarina: Castelfolk è capace di generare un movimento tra le 10 e le 15 mila presenze e alcuni soggiornano nei dintorni per partecipare. Ogni anno ospitiamo una regione e questa è la volta della Puglia. Contribuiamo, anche così, a diffondere l’immagine del territorio; lo stesso facciamo, per citare una delle iniziative, con la “Into the wild run”, che porta a scoprire le nostre faggete e i nostri paesaggi.»
Gabriele Manica, del Comitato Castelfolk, ha presentato il programma.
Giovedì giornata di inaugurazioni e musica. Aprono le mostre e c’è il concerto di Ermal Meta, vincitore di San Remo.
La novità è rappresentata dal fatto che l’area food sarà aperta gratuitamente, in quanto separata dall’area del concerto.
 
Dalle 18 aprono ristorante e bar e parte la vendita dei biglietti avanzati dalla prevendita (www.ticketone.it; www.primiallaprima.it).
Come lo scorso anno, particolare attenzione per la sicurezza, dunque dovranno essere controllati zaini e borse e alcuni oggetti non potranno entrare.
Venerdì è il giorno più sportivo con la Into the wild run, gara sia competitiva che non competitiva, «Dunque adatta anche alle famiglie» come spiega il Lagarina Crus Team (anch’esso aderente al marchio Family in Trentino).
Sabato giornata del gemellaggio con la puglia: folklore, gastronomia, vini e cultura dal «tacco» d’Italia. Sempre sabato, anche il convegno «Fortezza Europa – viaggio tra speranza e confini».
 
Domenica è il giorno delle famiglie, con iniziative incentrate sulle E-bike, esibizioni delle «Piccole amazzoni dell’appocalisse», laboratori per bambini, attività con la Croce rossa, truccabimbi, baby dance, visita al castello e tanto altro ancora.
Mario Pizzini, presidente del Comitato Castelfolk, è uomo di poche parole e di molto lavoro.
Tiene però a ringraziare tutti i volontari (oltre 100) e tutti gli sponsor, istituzionali e privati, che contribuiscono alla manifestazione.
Ultimo a intervenire, il presidente dell’Azienda per il turismo Rovereto e Vallagarina Giulio Prosser, che rivolto ai volontari ha detto: «Voi siete un esempio di come un gruppo di persone, con mezzi propri, determinazione, tanto lavoro e notti in bianco, riesca a creare un evento di queste proporzioni. Gli operatori turistici beneficiano del vostro impegno e lo stesso vale anche, ad esempio, per i gruppi musicali della Vallagarina a cui offrite un palcoscenico importante. Da apprezzare anche la longevità della manifestazione, che dimostra la capacità del gruppo organizzatore di rinnovarsi e trovare sempre nuove energie.»