Il Gran Carnevale di Romeno in mostra grazie alla Pro Loco
Tradizione riscoperta: una mostra fotografica ripercorre per la prima volta la storia del Carnevale di Romeno
Ripercorrere la storia di una tradizione popolare non attraverso la parola ma attraverso le immagini, rintracciando evoluzioni, cambiamenti e nuovi significati che meglio fanno interpretare la tradizione oggi.
È questo l’obiettivo che si è data la Pro Loco di Romeno organizzando quest’anno, a corredo del Gran Carnevale, la prima mostra fotografica interamente dedicata a questa tradizione carnevalesca, una delle più interessanti dell’arco alpino.
«Quest’anno volevamo dare uno stampo più culturale al nostro Carnevale. Siamo riusciti a risalire fino agli anni ‘20 del Novecento e a tracciare la storia degli ultimi 100 anni della nostra tradizione, e ad approfondire tematiche ad essa connesse» spiega la presidente della Pro Loco Valentina Gilli.
Una sinergia tra popolazione, associazioni e museo
Il lavoro di ricerca è durato diversi mesi e ha coinvolto molteplici soggetti: la popolazione in primis, ma anche le associazioni dei Lachè, la banda, il circolo anziani, fino al METS - Museo Etnografico San Michele, che ha fornito alcuni materiali provenienti dal suo archivio. Particolarmente interessante il contributo delle scuole primarie di Romeno: i bambini hanno potuto intervistare il gruppo dei Lachè, e le loro domande e curiosità sono diventate i contenuti che accompagnano il visitatore nel percorso della mostra.
«L’entusiasmo con cui la popolazione di Romeno ha risposto a questo nostro invito ci ha stupito: siamo riusciti a raccogliere quasi 300 fotografie, segno di quanto questa tradizione fosse sentita un tempo e di come sia importante ancora oggi. Quasi tutti avevano in casa una foto di un caro vestito per il carnevale» aggiunge Gilli.
La mostra
La mostra raccoglie e le 80 fotografie più significative, che verranno esposte presso il Teatro parrocchiale di Romeno dal 3 al 13 febbraio, suddivise in tre assi tematici: la polenta, cuore delle scenografie del carnevale, la figura del Lachè, emblematica maschera danzante, e le sfilate.
Novità 2024: i gruppi esterni
Altra novità di quest’anno: la sfilata del martedì grasso, che ha come protagonisti i Lachè, vedrà quest’anno la presenza di gruppi di carnevali tradizionali provenienti dal Friuli Venezia Giulia, i Pust di Mersino e i Pust di Rodda. Saranno inoltre presenti i mini Lachè di Coredo e il Gruppo Storico Culturale Arzberg.