Debutta al Sociale la nuova creazione di Michele Di Stefano
Intrecci di traiettorie e corpi in un aldilà che è il presente da reinventare con i danzatori del Nuovo BallettO di ToscanA
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Slittato dall’autunno 2020 causa chiusura delle Sale teatrali in tutta la penisola, l’atteso debutto nazionale di Bayadère - il regno delle ombre, creazione contemporanea di Michele Di Stefano per il Nuovo BallettO di ToscanA, è fissato per domenica 30 maggio 2021 al Teatro Sociale di Trento (ore 20).
Lo spettacolo è inserito all’interno di inDanza.21 del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento, curata dal M° Renato Zanella, Direttore Artistico della rassegna.
Commissione di Cristina Bozzolini, fondatrice e guida del Nuovo BallettO di ToscanA, al coreografo salernitano Michele Di Stefano, direttore e fondatore del gruppo mk, Leone D’Argento alla Biennale Danza di Venezia 2014, Bayadère-il regno delle ombre si muove nell’ispirazione dall’esotismo idealizzato di Bayadère (balletto creato a San Pietroburgo nel 1877 da Marius Petipa su musiche di Ludwing Minkus) e dal suo atto più celebre e affascinante: il «Regno delle Ombre», dove una schiera di anime candide e impalpabili apparse in sogno al guerriero Solor dopo aver fumato oppio scendono in un’ammaliante processione le pendici dell’Himalaya in arabesques penchées.
In questa scena emblematica del III atto del balletto-archetipo, Michele Di Stefano ha voluto cercare la chiave del suo lavoro.
«Il Regno delle Ombre - dichiara il coreografo - si presenta borderline, al limite tra il reale e l’aldilà: le ombre che appaiono sono come congelate nella loro tragica condizione e i movimenti che compiono sono rituali; l’atto esprime una visione che esula dal contesto e che apre a un passaggio di puro movimento, astratto e lucido nella sua semplicità formale.
Il mio interesse è rivolto proprio al potenziale compositivo che questa scena contiene, non per replicarla ma per scatenare tutta la sua forza dinamica ed anche per restituire all’allucinazione di Solor la sua vera natura psichedelica.»
Il lavoro nasce e si sviluppa dall’incontro del coreografo con dodici giovani e talentuosi danzatori del Nuovo Balletto di Toscana e si preannuncia carico di suggestioni nonché strettamente connesso alla contemporaneità a ai tempi eccezionali che stiamo vivendo.
«Fa riferimento – spiega ancora Michele Di Stefano – a qualcosa di perduto e a qualcosa di possibile allo stesso tempo, qualcosa che riguarda la presenza dei corpi e l’intreccio delle loro traiettorie, in uno spazio che non è più soltanto un aldilà ma è un presente che desidera essere reinventato con delicatezza e passione.»
La musica di Ludwing Minkus incontra in questa rilettura di oggi in un atto unico la composizione-interpolazione sonora originale di Lorenzo Bianchi Hoesch.
Nuovo balletto di Toscana
Struttura produttiva e di alta formazione guidata a Firenze da Cristina Bozzolini, il Nuovo BallettO di ToscanA afferma il suo primato di compagnia di riferimento nel panorama nazionale grazie al repertorio costruito in decenni di attività.
Primato e tensione verso il futuro sono la mission della compagnia che ogni anno affida una creazione a noti autori italiani e internazionali.
Dopo Fabrizio Monteverde, Mauro Bigonzetti, Virgilio Sieni, Cristina Rizzo, Eugenio Scigliano, Davide Bombana, Ji?í Bubení?ek, Arianna Benedetti, Diego Tortelli, nel 2020 è stata la volta di Michele Di Stefano.
Info biglietti
A causa della riduzione della capienza dei teatri e in ottemperanza delle disposizioni previste anti Covid-19, il biglietto dovrà essere nominativo, e sarà possibile scegliere tra due categorie di prezzo: palchi laterali al costo di 15 euro (intero) e di 8 euro (ridotto Under 26) e posti centrali al prezzo di 20 euro (intero) e di 12 euro (ridotto Under 26).
Confermata la modalità di acquisto del «Palco congiunti a teatro»: per chi potrà dimostrare attraverso un’autocertificazione di essere congiunto, sarà infatti possibile acquistare l’intero palco a un prezzo di 11 euro a persona (4 o 5 posti), in vendita solo presso la biglietteria del Teatro Auditorium.
Biglietti disponibili in prevendita su www.primiallaprima.it o presso la biglietteria del Teatro Auditorium, aperta al pubblico con il seguente orario: lunedì, 14-18; da martedì a sabato, 10-13, 14-18.
I possessori di voucher emessi nel 2020 potranno utilizzare da subito i loro buoni partecipando alla riapertura in presenza dei teatri.
Si ricorda, infine, che l’ingresso a teatro avverrà nel pieno rispetto dei protocolli Covid-19 (rilevazione della temperatura e igienizzazione delle mani): lo spettatore dovrà obbligatoriamente sedersi nel posto assegnatogli, ed è obbligatorio l’utilizzo delle mascherine (chirurgiche o superiori) e il rispetto del distanziamento sociale in ogni fase di ingresso e di uscita, nonché durante la visione dello spettacolo.
Per maggiori informazioni scrivere a [email protected] o chiamare il numero verde 800013952.