Lettere al direttore – Luciana Grillo

A volte si ha l'impressione che gli utenti delle autostrade non siano degni di rispetto

Venerdì 17 giugno mi trovavo sull’autostrada Venezia Trieste, a pochi km dall’uscita di San Giorgio di Nogaro. Lo scoppio di una gomma mi ha obbligato a spostarmi sulla corsia di emergenza e a raggiungere una piazzola.
Ho telefonato dalla colonnina SOS, ho detto di avere un problema e di essere socia ACI.
Nel giro di pochi minuti, è arrivata un’auto delle Autovie venete: l’autista, al quale ho ripetuto di essere socia Aci, ha constatato lo scoppio e ha chiamato un carro attrezzi, che è arrivato in circa 30 minuti.

Il conducente, prima di caricare l’auto, ha detto che il costo dell’intervento ammontava a € 140,00. Io ho ripetuto di essere socia Aci, ma il mio interlocutore, con estrema cortesia, mi ha detto che avrei dovuto chiamare l’Aci. Ormai però, a intervento avvenuto, non era più possibile fare nulla. E dunque ho pagato, per chiaro disservizio degli addetti delle Autovie venete.
So che non otterrò nulla, ma vorrei che le Autovie Venete si occupassero di formare i loro addetti e di invitarli a rispettare gli utenti.

Luciana Grillo