Il clima sereno di «Mafalda Donne Trento» – Di Luciana Grillo

Ha organizzato un «Laboratorio pratico-clinico» con attività motoria in ambiente alpino dedicato ai giovani affetti da diabete di Tipo 1

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«Mafalda Donne Trento» da tempo si occupa di territorio e sanità, con grande attenzione all’aspetto umano e sociale.
Perciò ha pensato di organizzare un «Laboratorio pratico-clinico», con attività motoria in ambiente alpino, dedicato ai giovani affetti da diabete di Tipo 1 che passano dall’area pediatrica all’area adulti, offrendo loro un soggiorno - dall’1 al 3 ottobre 2021 - presso l’Hotel Montana a Vason, un’occasione per stare insieme in libertà e far nascere nuove amicizie in un clima sereno.

Il passaggio della persona con diabete tipo 1 da un Centro di diabetologia pediatrica a una struttura destinata agli adulti è sempre critico e delicato per la vita del paziente, soprattutto perché coincide con l’adolescenza, con un periodo dunque notoriamente difficile, quando si cerca di conoscere e affermare la propria identità.

Per favorire questo passaggio «Mafalda Donne Trento» ha promosso il service che ha offerto un «campo di transizione» - il primo con queste caratteristiche in Trentino - tra le due diabetologie, strutturando l’attività fisica in camminate con guida esperta dei luoghi, con la presenza di diabetologi e infermieri dedicati, proponendo una serie di incontri con le figure di riferimento.
 

 
La gestione e il coordinamento sono stati affidati al dott. Massimo Orrasch, Responsabile Struttura Semplice Dipartimentale di Diabetologia presso l’Ospedale Santa Chiara di Trento e al suo staff medico infermieristico, di cui fanno parte le infermiere Bruna Barcatta, Silvia Clementi, Cristina Faes, Ilaria Nicolao e la dietista Giancarla Arfiero.

I giovani hanno vissuto un week end ricco di iniziative, con picnic assai graditi dopo le passeggiate; hanno ascoltato anche informazioni relative al territorio montano, al verde, alla sostenibilità presentate da un Glaciologo e fin dal primo giorno hanno incontrato la Presidente di «Mafalda Donne», Carolina Bazerla Marangoni, insieme ad altre socie.

Al momento dei saluti, i ragazzi hanno manifestato profonda gratitudine per l’Associazione e si sono salutati pervasi da una certa malinconia, cancellata in fretta dalla speranza di rivivere un’altra esperienza entusiasmante come questa.