Un ottimo secondo posto ottenuto nella categoria U10 29 kg
Il giovanissimo Niccolò Capotorto del Team Wrestling Isera entusiasma alla Goldbach Cup in Baviera
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È stata un’ottima esperienza, quella vissuta dai lottatori del Team Wrestling Isera al torneo internazionale Goldbach Cup in Baviera, ma fra i cinque atleti iserotti impegnati nella competizione, quello che ha recitato la parte del leone è stato Niccolò Capotorto.
Il torneo, che si svolge da tredici a questa parte nel minuscolo paese bavarese di Goldbach, accoglie agni anno i migliori giovani specialisti della lotta greco-romana di tutta la Germania, rappresentando di fatto un eccellente banco di prova per testare la condizione fisica degli atleti.
Con queste prerogative, coach Kirk Valentini non ha voluto lasciarsi sfuggire l’occasione di presentare il suo team alla gara.
Davvero buono il secondo posto ottenuto da Niccolò Capotorto, classe 2015, che ha gareggiato nella categoria Under 10 al limite dei 29 chilogrammi di peso.
Il giovanissimo del Wrestling Isera ha inanellato una sorprendente serie di vittorie che l’hanno portato a giocarsi la medaglia d’oro contro il fortissimo Danylo Danylov del club SG Wellindorf.
Purtroppo Niccolò non è riuscito a piazzare la classica cigliegina sulla torta, dovendo cedere all’avversario.
Va da sé, che alla prima vera e propria esperienza nella lotta a livello internazionale, si può ritenere oltremodo soddisfatto.
Ha mantenuto stabilmente i suoi livelli di rendimento Renzo Pradel che effettuando un calo peso importante per rientrare nella categoria dei 51 chilogrammi è salito sul gradino più alto del podio.
Il sodalizio sportivo di Isera ha piazzato al 6° e 7° posto Andre Gelmini e Yaser Safwane, rispettivamente nelle categorie Under 17 a 71 chilogrammi e Under 14 al limite dei 57. Entrambi, vincendo degli incontri, hanno fatto vedere buoni progressi.
Interlocutoria la prestazione di Koan Valentini, che ha gareggiato fra gli Under 17 al limite degli 80 chilogrammi.
Il figlio d’arte è partito alla grande nei primi match, ma si è un po’ spento nel corso della gara. Un 7° posto per lui, che sicuramente non rende giustizia sul suo attuale valore.