Vincono il gardenese Christian Insam e la fassana Nadia Sciola
Conclusa a pieni voti la prima edizione del «Sellaronda Trail Running» 50,7 km attorno al Gruppo del Sella con un dislivello di 5.800 metri
Esame superato a pieni voti per la
prima edizione del Sellaronda Trail Running, l'impegnativa gara
ultra marathon attorno al gruppo del Sella sulla distanza
complessiva di 50,7 km e un dislivello di 5.800 metri.
Centrotrenta partecipanti e due vincitori "autoctoni", il gardenese
Christian Insam che ha impiegato 6 ore 1 minuto e 28 secondi e la
fassana Nadia Scola, che ha invece fermato il cronometro sulla
prestazione di 7 ore e 56 secondi, stabilendo addirittura il
diciottesimo tempo assoluto.
Sono loro ad iscrivere per primi il proprio nome in questa
competizione che ha tutte le carte in regola per diventare una gara
must nel calendario internazionale.
Piazza d'onore poi per il cembrano Ettore Girardi, in testa per
metà gara, quindi al terzo posto il bresciano Luca Guerini.
In campo femminile secondo posto per Elisabeth Benedetti davanti a
Monica Penzo, mentre una delle favorite Chiara Gianola è andata in
crisi nella seconda parte del percorso.
Nella graduatoria a staffetta si è invece imposta la coppia fassana
composta da Armando Degai e Cristian Verra, che hanno concluso con
il tempo di 6 ore 53 minuti e 40 secondi.
Una magnifica giornata di sole è stata poi il valore aggiunto per
l'evento che quest'anno è partito da Canazei, e che ha coinvolto,
come la sorella scialpinistica, quattro territori diversi, tutti
con tradizione e cultura ladina: la Val di Fassa, la Val Gardena,
la Val Badia e il Livinnalongo.
Una gara impegnativa che non ha lasciato il minimo respiro ai
partecipanti, che già dopo i primi metri hanno affrontato la salita
che da quota 1.450 di Canazei portava ai 2.218 metri di Passo
Sella.
Il primo a scollinare è stato Luca Guerini, seguito ad una manciata
di secondi da un quartetto composto da Ettore Girardi, Christian
Insam, Pierangelo Giacomuzzi e Stefano Burlon.
Nella discesa verso Selva Gardena (1536 metri), ma soprattutto
nella salita del Dantercepies (2305 metri) Girardi è riuscito ad
allungare sugli avversari, transitando a Colfosco con un vantaggio
di 2'30" su Insam, 4 minuti su Erwin Chiocchetti, oltre 6 minuti su
Guerini, seguito poco distante da Roberto Gasperi.
A Corvara (1.568 metri), zona cambio per gli staffettisti, è
transitato ancora primo Girardi, ma pochi chilometri dopo,
sull'ascesa che portava ai 2.160 metri del Bec de Roces, c'è stata
la svolta della gara, con il gardenese di Santa Cristian Insam, fra
l'altro con un passato da hockeysta nella squadra del Fassa, che ha
sferrato l'attacco decisivo superando il cembrano ed andando a
conquistare la leadership, poi mantenuta sino al traguardo.
Ad Arabba, Insam registrava già un vantaggio di 4 minuti su
Girardi, mentre consolidava la terza piazza il bresciano Guerini a
tredici minuti, quindi con un ritardo di 16 minuti sono transitati
Erwin Chiocchetti e Francesco Zanzotti, a 22 minuti Pierangelo
Giacomuzzi e Stefano Burlon.
A questo punto i concorrenti hanno affrontato l'ultimo impegnativo
sforzo della giornata che portava dai 1602 metri di Arabba ai 2340
di Portavescovo, con le posizioni di testa pressoché identiche, a
parte qualche perdita di ritmo da parte di chi ha iniziato a
soffrire la distanza.
Passaggio al Passo Pordoi (2239 metri), quindi discesa verso
Canazei con l'arrivo a braccia alzate per il 35enne Christian
Insam, seguito a 8'27" da Ettore Girardi, a 18'06" da Luca Guerini,
a 31'51" dal sorprendente fiemmese Pierangelo Giacomuzzi.
In campo femminile, a parte il primo passaggio al Passo Sella, che
ha visto al comando Chiara Gianola, nei chilometri successivi è
salita in cattedra Nadia Scola, che ha poi amministrato la sua gara
chiudendo con il tempo di 7 ore e 56 secondi, staccando di 20'53"
la fiemmese di Ziano Elisabeth Benedetti e di 36'19" Monica
Penzo.
CLASSIFICHE |
MASCHILE |
FEMMINILE |
STAFFETTA |
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