Finale spettacolare per il week-end di Coppa UCI MTB World Cup
Aaron Gwin vince la gara e si conferma il numero uno assoluto La britannica Moseley porta a casa la Coppa 2011
Chiusura col botto per la due giorni
di finali di Coppa del Mondo di MTB, oggi in Val di Sole (TN).
Adrenalina, massima velocità e un pizzico di follia sono gli
ingredienti per vincere, parola di Tracy Moseley ed Aaron Gwin, i
due vincitori della CdM 2011 di downhill applauditi da 20.000
spettatori letteralmente "esaltati" dallo spettacolo.
Il ventitreenne rider statunitense era giunto in Trentino con la
consapevolezza di aver già messo il proprio sigillo sul prestigioso
trofeo. La classifica, infatti, gli aveva già consegnato la Coppa
dopo l'ultima prova in Francia di inizio mese, ma le parole
dell'americano erano state chiare poco prima del via di oggi.
«Farò di tutto per vincere e chiudere questa stagione al
meglio.»
Detto fatto. Gwin sarebbe sceso per ultimo in finale, visto il
tempo migliore fatto registrare nelle qualifiche di venerdì.
Aveva quindi davanti a sé il «quadro» completo della situazione: un
podio formato dai due britannici Hart e Atherton (medaglia d'oro ai
Mondiali del 2008 proprio in Val di Sole), e dal giovanissimo
australiano Troy Brosnan, leader della classifica Junior di
Coppa.
E poi c'era la «Snake Pit», quei 2 chilometri e 250 metri da
cavalcare a tutta tra massi, buche, sezioni di tronchi e tante,
tante radici…come serpenti.
Gwin volava subito forte dal cancelletto e al primo intertempo
faceva segnare oltre un secondo di vantaggio sull'intermedio di
Hart, che aumentava ad oltre due secondi e mezzo nella parte
centrale, fino a chiudersi sul tempo finale di 3'10"356, che
tradotto in velocità media si legge 41,7 km/h. Non male davvero per
il bolide americano. Gwin è il primo statunitense della storia a
vincere una Coppa del Mondo maschile di downhill.
La britannica Tracy Moseley, per contro, una CdM l'aveva già vinta
nel 2006, ma quest'anno doveva essere l'annata giusta per il
bis.
E così la campionessa del mondo in carica, dopo aver vinto 4 tappe
su 6 della Coppa 2011, si presentava in Val di Sole con un compito
abbastanza semplice da fare, piazzarsi discretamente bene e non
uscire.
E così è andata, senza troppi rischi («Tra due settimane ci sono i
Mondiali in Svizzera, ho preferito non azzardare visto che potevo»,
ha commentato a fine gara la Moseley) e con un 5° posto finale in
gara che le ha consegnato la sua seconda CdM della carriera.
La gara trentina l'ha vinta la francese Myriam Nicole, davanti alla
connazionale Floriane Pugin ed alla britannica Rachel Atherton.
Poco da dire degli azzurri. Marco Milivinti ha chiuso 60° sugli 80
approdati in finale, Alia Marcellini invece 16ª su 20.
La Coppa del Mondo DH Junior è stata vinta da Troy Brosnan (AUS) e
Manon Carpenter (GBR).
La due giorni di finali di Coppa del Mondo di MTB in Val di Sole,
baciata da condizioni meteo fantastiche, ha confermato la grande
preparazione e professionalità del team organizzatore Grandi Eventi
Val di Sole che ancora una volta non ha sbagliato nulla e ha
dimostrato di essere davvero - grande.
La Val di Sole si è confermata terra di mtb per eccellenza nel
nostro paese, e ora si guarda già alla Coppa 2012, quando i
campioni di four cross e downhill torneranno ad infiammare i
percorsi trentini il primo week-end del giugno prossimo.
Ma a settembre la Val di Sole presenterà nuovamente il progetto
triennale 2013-2015 con un pensierino al secondo Campionato del
Mondo in terra trentina.
Il presidente della FCI Di Rocco ha confermato da parte sua
l'intenzione, rinfrancato dalle assicurazioni delle amministrazioni
locali, di affidare alla Val di Sole la realizzazione del Centro
Federale MTB.
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