Bayern U19: «Nel Primiero ci sentiamo a casa nostra»

I Bavaresi U19 tornano a casa dopo aver battuto l'Inter Primavera 5-2

Archiviata la vittoria 5-2 nello scontro contro i pari età dell'Inter, una sorta di remake della finalissima di Champions di due anni fa a Madrid, il Bayern Under 19 ha lasciato oggi il Primiero concludendo così una intensa settimana di allenamenti nella zona dolomitica delle Pale di San Martino, in Trentino.
Erano circa le 9 quando il pullman ufficiale "griffato" Bayern ha varcato il cancello dell'Hotel Luis di Fiera di Primiero ed è ripartito alla volta della Germania.

Nell'amichevole giocata a Cavalese sabato, la formazione Under 19 del Bayern Monaco ha travolto la compagine "Primavera" dell'Inter dopo un primo tempo di sofferenza.
Davanti ad un pubblico decisamente folto (oltre 200 spettatori, tra cui l'assessore provinciale Mauro Gilmozzi e una ventina di supporter provenienti appositamente dalla Germania per sostenere il Bayern Monaco), l'Inter partiva con il piede premuto sull'acceleratore, centrava due traverse (Longo al 13' e Giannetti al 15') e trovava il gol del vantaggio grazie alla sortita offensiva del difensore Giannetti: al minuto 29 il terzino nerazzurro risolveva in maniera vincente una mischia in area tedesca.

Nella ripresa l'Inter raddoppiava quasi subito (50') grazie allo splendido destro da venti metri di Bessa, ma poi i nerazzurri sparivano dal campo, il Bayern Monaco innestava la quinta e cambiava volto al match.
Al 54' Candido perdeva palla al limite della propria area e il destro di Burlisic finiva sotto la traversa, complice una deviazione che ingannava Melgrati.

Passavano due minuti e i bavaresi pareggiavano: Weihralich prendeva la mira e infilava la sfera nel sette con un destro di rara potenza e precisione.
Il tris dei biancorossi arrivava al 73': azione manovrata dei bavaresi, conclusa dal magistrale cucchiaio vincente del "folletto" Rothenbuecher.

I tedeschi chiudevano la pratica al 77' grazie al diagonale a pelo d'erba di Weihralich e arrotondavano ulteriormente il risultato al 91' con il tuttofare Rankovic (che giocatore!), che insaccava di giustezza sul palo lungo un traversone proveniente dalla destra.
A fine partita festa grande nello spogliatoio bavarese: ok, quella contro l'Inter era un'amichevole, ma battere i nerazzurri ha sempre il sapore dell'impresa.

Nei sette giorni di allenamento non sono peraltro mancati per i giovani tedeschi occasioni di svago con escursioni anche in quota. Martedì lo staff tecnico e la squadra sono saliti ai 2.200 metri della Tognola per un pranzo tra le Pale di San Martino.
Suggestiva anche la gita pomeridiana di venerdì: prima la visita alla Baita Segantini, poi la passeggiata all'ombra del Cimon della Pala e infine la sosta alla Capanna Cervino.

Momenti di relax resi possibile dall'eccellente organizzazione coordinata dal presidente dell'ApT di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, Paola Toffol e dal direttore Ivan Cristoforetti.
Ricco di fascino si è rivelato anche l'incontro della squadra con il campionissimo di mountain bike Massimo Debertolis, che ha raccontato ai giovani calciatori bavaresi la propria esperienza e gli sforzi profusi per arrivare ad altissimi livelli in questa disciplina.

E le parole del tecnico tedesco Kurt Niedermayer durante la serata di gala di venerdì (complimenti a Francesca e Mario dell'Hotel Luis) rendono perfettamente l'idea di quale sia il rapporto tra il Bayern Monaco e la valle di Primiero.
«Siamo stati benissimo e speriamo di ritornare. All'ombra di queste maestose montagne ci sentiamo tutti più umili - ha detto. - Ormai, dopo due anni, possiamo dire che qui in valle di Primiero ci sentiamo veramente a casa nostra.»