Chereshneva e Ondra sono Rock Master
Chiusura spettacolare del campionato del mondo di Arco
Adam Ondra e Yana Chereshneva sono i
nuovi sovrani di Rock Master dopo aver "duellato" sulle pareti di
Arco (TN) che hanno dispensato le medaglie iridate.
Dopo la chiusura di ieri sera del Campionato del Mondo, oggi il
Climbing Stadium trentino ha incoronato il ceco e la russa,
successori al trono di quella che nel mondo è tra le più celebri
manifestazioni di arrampicata.
In un'edizione davvero straordinaria, quella del 25° anno, Rock
Master ha assegnato il suoi «ori» con il «Duello» di questo
pomeriggio, dove i migliori e le migliori 16 specialisti della Lead
a livello mondiale si sono sfidati in una velocissima battaglia ad
eliminazione diretta. Difficoltà mista a velocità, ecco cos'è in
definitiva il Duello.
Le prime ad armarsi di magnesite e corda sono state le donne e il
primo colpo di scena è giunto ai quarti, quando la campionessa
mondiale Angela Eiter è stata eliminata dalla giovane statunitense
Sasha Digiulian.
Brava e determinata, la nordamericana già vice campionessa iridata
di boulder ha approfittato di un paio di piccoli passi falsi
dell'avversaria, ed è arrivata per prima a premere il pulsante di
stop del cronometro in cima alla via.
Le altre due austriache Röck e Posch, protagoniste nel mondiale
2011, sono anche loro incappate in qualche errore di troppo ai
quarti, lasciando via libera alla connazionale Johanna Ernst ed
alla slovena Mina Markovic.
La Chereshneva, nel frattempo, si è liberata facilmente della
sudcoreana Kim, non certo in gran giornata oggi.
Anche nella gara maschile, i primi verdetti sono arrivati con i
quarti di finale quando il neo campione iridato Puigblanque doveva
piegarsi alla superiore intraprendenza del tedesco Thomas Tauporn,
una furia oggi nell'arena arcense.
Di straordinaria potenza sono state anche le prove del francese
Manuel Romain, che ha lasciato a terra Magnus Midtboe, e del vice
campione mondiale Jakob Schubert, troppo veloce per il nipponico
Sachi Amma.
Ondra, dopo aver eliminato Romain Desgrange agli ottavi, bruciava
ai quarti un quantomai tenace Cedric Lachat, complice un tremendo
moschettone su cui lo svizzero perdeva troppi secondi proprio sul
chiudere di manche.
Nella prima semifinale femminile, la campionessa del mondo lead
2009 Johanna Ernst si è trovata di fronte la Digiulian, la quale ha
opposto ben poca resistenza, lasciando una facile finale alla
«collega» austriaca.
Più combattuto è stato il duello Chereshneva - Markovic, con la
russa più lesta della slovena nei moschettonaggi e di conseguenza
più agile nel raggiungere prima il tetto e poi il top.
Chereshneva - Ernst era quindi la finalissima per laurearsi nuova
regina di Rock Master. Pronti via e la russa ha messo il turbo a
gambe e mani. La Ernst non mollava e nel tratto più tecnico
all'inizio del tetto recuperava tutto lo svantaggio.
All'uscita del «tetto», però, una lieve indecisione le faceva
perdere lo slancio per chiudere e la Chereshneva non si lasciava
certo sfuggire la ghiotta opportunità di vincere il suo primo Rock
Master.
La finale per il terzo posto era un assolo della giovane Digiulian
che si andava a mettere al collo la medaglia di bronzo. In gara tra
le donne c'era anche l'azzurra Jenny Lavarda che tuttavia non è
andata oltre gli ottavi di finale.
Rock Master al maschile ha visto come primo protagonista in
semifinale il teutonico Tauporn, che senza alcuna difficoltà si è
liberato del francese Romain.
Nella parte bassa del tabellone, Adam Ondra mostrava a tutti (e a
Schubert in particolare) di che pasta fosse fatto. In finale lo
aspettava Tauporn.
Agilità contro potenza, in un duello di livello eccezionale,
stellare. Fino a metà parete, la gara è rimasta pressoché in
parità, finché le lunghe leve del ceco hanno prevalso su un
comunque ottimo Tauporn, il quale però, giunti in zona tetto, si è
dovuto arrendere alla maggior destrezza del contendente.
Il volo finale di Ondra dal top del Climbing Stadium, ha chiamato a
sé l'ovazione del tanto pubblico accorso oggi in quel di Arco. In
terza posizione ha chiuso Jakob Schubert.
Con Rock Master e la bella cerimonia di chiusura successiva, si è
chiuso il primo Campionato del Mondo di arrampicata sportiva
disputato in Italia.
La classifica generale per nazioni legge in prima posizione la
Russia (191 punti), seguita dagli Stati Uniti (167 pt) e dalla
Slovenia (164 pt).
Per l'Italia un buon 14° posto finale davanti a forti nazioni come
la Francia o il Giappone. Gli ultimi medagliati del mondiale sono
stati i vincitori della combinata (Lead, Boulder e Speed), ovvero
Sasha Digiulian e Adam Ondra.
Anna Stöhr e Thomas Tauporn hanno vinto l'argento, mentre Mina
Markovic e Cedric Lachat sono di bronzo.
Ad Arco è così calato il sipario su una dieci giorni di evento
iridato a cui hanno preso parte oltre 700 atleti di 58 nazioni,
oltre 25.000 spettatori, che hanno avuto la possibilità (anche
grazie ad un meteo in linea di massima clemente e soleggiato) di
godersi quello che in Italia può essere considerato il paradiso
assoluto del climbing e dell'outdoor.
Classifiche |
DUELLO UOMINI - 1) Ondra Adam (CZE); 2 Tauporn Thomas (GER); 3) Schubert Jakob (AUT); 4) Romain Manuel (FRA); 5) Midtboe Magnus (NOR); 6) Julian Puigblanque Ramón (ESP); 7) Amma Sachi (JPN); 8) Lachat Cédric (SUI); 9) Supper Gauthier (FRA); 10) Min Hyunbin (KOR); 11) Zazulin Evgeny (RUS); 12) Ovchinnikov Evgeny (RUS); 13) Desgranges Romain (FRA); 14) Chernikov Mikhail (RUS); 15) Verhoeven Jorg (NED); 16) McColl Sean (CAN) |
DUELLO DONNE - 1) Chereshneva Yana (RUS); 2) Ernst Johanna (AUT); 3) DiGiulian Sasha (USA); 4) Markovic Mina (SLO); 5) Kim Jain (KOR); 6) Eiter Angela (AUT); 7) Posch Katharina (AUT); 8) Röck Magdalena (AUT); 9) Schranz Christine (AUT); 10) Kobayashi Yuka (JPN); 11) Ciavaldini Caroline (FRA); 12) Durif Charlotte (FRA); 13) Lavarda Jenny (ITA); 14) Vidmar Maja (SLO); 15) Eyer Alexandra (SUI); 16) Han Seuran (KOR) |
COMBINATA UOMINI - 1) Ondra Adam (CZE) 145.00; 2) Tauporn Thomas (GER) 84.00; 3) Lachat Cédric (SUI) 82.00; 4) McColl Sean (CAN) 57.00; 5) Midtboe Magnus (NOR) 55.00; 6) Becan Klemen (SLO) 26.00; 6) Devyaterikov Artyom (KAZ) 26.00; 8) Marin Garcia Eduard (ESP) 14.00; 9) Ghisolfi Stefano (ITA) 11.00; 10) Devyaterikov Nikita (KAZ) 9.00; 11) Quinteros Andres (ECU) 4.00; 12) Molchanov Alexey (KAZ) 3.00 |
COMBINATA DONNE - 1) DiGiulian Sasha (USA) 120.00; 2) Stöhr Anna (AUT) 102.00; 3) Markovic Mina (SLO) 75.00; 4) Kuznetsova Tamara (KAZ) 67.00; 5) Gros Natalija (SLO) 65.00; 6) Eyer Alexandra (SUI) 49.00; 7) Johnson Alex (USA) 43.00; 8) Lavarda Jenny (ITA) 34.00; 9) Bacher Barbara (AUT) 16.00; 9) Dufraisse Alizée (FRA) 16.00; 9) Pan Xuhua (CHN) 16.00; 12) Hafsaas Tina Johnsen (NOR) 12.00; 13) Stotz Rebekka (SUI) 7.00; 14) Riddle Dana (USA) 6.00; 15) Bryakina Anastassiya (KAZ) 5.00 |
NAZIONI - 1) Russian Federation, 191; 2) United States of America, 167; 3) Slovenia, 164; 4) Switzerland, 148; 5) Czech Republic, 145; 6) Korea, 118; 7) People's Republic of China, 116; 8) Austria, 115; 9) Kazakhstan, 108; 10) Germany, 84; 11) Ukraine, 72; 12) Norway, 65; 13) Canada, 57; 14) Italy, 42; 15) Japan, 40; 16) Indonesia, 33; 17) Islamic Republic of Iran, 28; 18) Finland, 24; 19) France, 16; 20) Spain, 14 |
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