Arco Mondiale incanta gli appassionati di climbing
Solo in due riescono a centrare il top e si candidano per il podio Puigblanque e Schubert, sinfonia Mondiale
Il pubblico delle grande occasioni,
Arco «mondiale» incanta appassionati di climbing, curiosi, sportivi
comuni, gente che cerca spettacolo.
E spettacolo è stato, oggi pomeriggio, con le semifinali della gara
lead maschile.
Il richiamo era forte, Adam Ondra «battuto» nelle qualifiche, sei
magnifici «top» di qualifica a confrontarsi, in palio c'erano
«solo» 8 biglietti di sola andata per la finalissima di
stanotte.
Uno dopo l'altro i 26 sono andati a caccia di prese, su per la
parete iridata, difficile, ispida, ruvida, da mandare giù uno dopo
l'altro, a terra, i 24 migliori della qualifica, perché su al top
ne sono arrivati solo due, gli ultimi due, capaci di superare il
«muro» finale con movimenti misurati e da autentici contorsionisti,
e solo Jakob Schubert, prima, e Ramon Julian Puigblanque poi sono
riusciti tra gli applausi scroscianti e liberatori ad aggrapparsi
al top, il tempo di moschettonare l'ultimo rinvio e poi godersi
l'entusiasmante abbraccio del pubblico, lassù a 20 metri da
terra.
Ondra si è fermato qualche presa sotto, si è arrabbiato molto, con
se stesso ovviamente, ha chiuso alla presa 48.
Ha fatto bene anche il coreano Hyunbin Min, anche lui a 47 come il
norvegese Magnus Midtboe che ha corso con una fascia nera al
braccio in segno di lutto per la strage di Oslo.
In finale hanno accesso anche il francese Manuel Romain e i due
russi Zazulin e Ovchinnikov.
Esclusi illustri Lachat (SUI) e Amma (JPN), fuori anche l'unico
azzurro approdato alle semifinali Martino Ischia, da lui ci si
aspettava un miracolo, difficile da realizzare.
La finale alle ore 22.00, nel frattempo sta andando in scena la
fase finale della speed, dalle qualifiche è passata indenne
l'azzurra Sara Morandi che ha stabilito anche il nuovo record
nazionale: 10"50.
Classifiche Semifinali LEAD |
1) Julian Puigblanque Ramón (ESP) Top; 1) Schubert Jakob (AUT) Top; 3) Ondra Adam (CZE) 48-; 4) Min Hyunbin (KOR) 47+; 5) Midtboe Magnus (NOR) 47-; 6) Romain Manuel (FRA) 45; 7) Zazulin Evgeny (RUS) 44+; 8) Ovchinnikov Evgeny (RUS) 44; 25) Ischia Martino (ITA) 24.5 |
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