Tiio Söderhielm in cattedra alla granfondo «Millegrobbe»
Lo scandinavo vince anche la gara in tecnica libera e l'assoluta Bitchougova ancora oro, nonostante la super-Bettega
Gli Altipiani trentini di Folgaria,
Lavarone e Luserna portano decisamente fortuna allo svedese Tiio
Söderhielm ed Eugenia Bitchougova, oggi incoronati nuovi sovrani
della Granfondo Millegrobbe.
Al termine della prima prova in tecnica classica di ieri, il
vincitore Söderhielm aveva pronosticato per oggi una gara non
troppo nelle sue corde, visto che la tecnica libera non sarebbe
stata - a suo dire - proprio il suo forte.
Ma non bisogna mai credere troppo ai pronostici degli atleti,
perché oggi il piccolo grande svedese è andato più forte di ieri e
si è messo in tasca la gara davanti ai forti (ma oggi evidentemente
non abbastanza) Bruno Debertolis, Biagio Di Santo, Roberto De Zolt
e Alfio Di Gregorio.
Söderhielm ha così messo la sua firma sulla 30ª GF Millegrobbe
insieme ad Eugenia Bitchougova, dominatrice della gara di ieri e
oggi seconda solo ad un'incontenibile Clara Bettega.
Quest'ultima però, avendo corso solo una delle due gare, è rimasta
fuori dai giochi della combinata, dove, in definitiva,
l'italo-russa ha chiuso prima davanti a Simonetta Carbogno (ieri
seconda e oggi quarta) e Chiara Novelli (settima ieri e terza
oggi).
La giornata sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna si è
aperta con un cielo cristallino, il sole che illuminava la vasta
spianata di Malga Millegrobbe e tanti granfondisti schierati ai box
di partenza. In gara nelle due giornate si sono contati
complessivamente più di 600 atleti, un successo ancora una volta
notevole per gli organizzatori dello SC Millegrobbe di Enzo
Merz.
Fin dai primi chilometri sono stati i «soliti noti» a fare
l'andatura di gara, ovvero gli svedesi Söderhielm, Palmer, Järnberg
e Ljung, accompagnati da De Zolt, Di Santo, Bruno e Ivan Debertolis
e dal già campione mondiale di ski-roll Alfio Di Gregorio.
Lungo i saliscendi degli altipiani è sembrato che per oltre 25 km
(sui 31 totali) nessuno volesse piazzare l'allungo decisivo.
Finché il ventiseienne Söderhielm ha raccolto tutte le sue forze e
ha attaccato con veemenza al termine dell'ultima salita prima di
ritornare nella piana di Malga Millegrobbe (zona di partenza e
arrivo della gara).
Colui che alla vigilia aveva esplicitamente dichiarato di non
essere troppo amante dello skating, è riuscito in una
manciata di secondi a guadagnare metri preziosi su Debertolis e
sugli inseguitori Di Santo e De Zolt, i quali non hanno potuto fare
altro che guardare lo svedese allontanarsi progressivamente.
Il distacco tra Söderhielm e gli italiani non si è mai più ricucito
fino al finish e lo scandinavo è arrivato al traguardo con il
sorriso sulle labbra e le braccia alzate al cielo.
«Sono felicissimo, anche se oggi è stata decisamente più dura di
ieri, - ha dichiarato a fine gara lo scandinavo, - sia per quanto
riguarda la neve e sia per i miei avversari che andavano tutti
molto forte. Tuttavia mi sono sentito bene fin da subito e i miei
sci scorrevano perfettamente. Arrivato quasi in cima all'ultima
salita ho deciso di attaccare e mi è andata bene.
«È vero, - ha aggiunto ancora Söderhielm, - in classico vado
generalmente meglio. Ho gareggiato anche in Coppa del Mondo
recentemente [a Davos lo scorso dicembre - NdR] e a poco a
poco mi sento più sicuro.»
Per quanto riguarda la Bettega, la sua gara è decollata dopo il
primo lap di 5 km. Da quel momento in poi le altre ne hanno
letteralmente perso le tracce e la vittoria della trentina è stata
schiacciante, esattamente come nel 2010 quando anche in
quell'occasione precedette l'italo-russa Bitchougova nella gara in
tecnica libera.
Come già detto però, alla fine la Bitchougova (GS Hartmann) ha
messo la sua firma nell'albo d'oro della granfondo trentina, e lo
ha fatto per il secondo anno consecutivo.
Classifica Millegrobbe TL - 23.01.2011 |
Maschile |
Femminile |
Classifica finale Millegrobbe 2011 (TC + TL) |
Maschile |
Femminile |
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