Tour de Ski/ 2 – Northug cerca gli abbuoni e vivacizza la gara
Cologna rimane il leader e favorito per la «finale»
Il grande «circo» del fondo approda in Val di Fiemme per il quinto
anno consecutivo, con le ultime due tappe del Tour de Ski,
l'originale circuito di gare ideato da Vegard Ulvang e Juerg Capol
e ormai divenuto un classico di questo sport.
Leader lo svizzero Dario Cologna, chiamato in questa penultima gara
a difendere il vantaggio di oltre un minuto che vanta sul secondo,
lo svedese Marcus Hellner.
Cologna a parte, la prima fila dell'ordine di partenza è
interamente racchiusa in 45 secondi, e anche dalla seconda fila
possiamo aspettarci degli sconvolgimenti alla classifica
generale.
Sicuramente decisivi risulteranno gli abbuoni previsti al passaggio
di ognuno dei 6 giri (arrivo incluso) e fissati in 15, 10 e 5
secondi.
Una formula ciclistica in stile traguardo volante, come d'altronde
tutto il resto di una manifestazione la cui formula a tempi ricorda
da vicino i grandi giri come il Tour de France.
E i tempi finali saranno vitali, perché l'atto conclusivo - la
Final Climb di 9 km prevista per domani - si correrà con la formula
dell'inseguimento, in modo tale che le posizioni all'arrivo
riflettano quelle della classifica conclusiva. A difendere i colori
italiani il finanziere Roland Clara, 11° a due minuti, e i più
staccati Giorgio di Centa, Thomas Moriggl e Valerio Checchi.
Grande commozione prima della partenza per il minuto di silenzio in
memoria di Simona Senoner, la 17enne promessa del salto con gli sci
venuta improvvisamente a mancare ieri. Poi lo sparo, e i 44
partenti scattano verso la salita che inaugura il primo dei sei
giri del percorso.
Ma se il secondo in classifica Marcus Hellner appare subito in
pessima giornata (arriverà solo 18° a 1'53) è il norvegese Petter
Northug a dare spettacolo.
Fin dalla prima volata, vinta proprio sul leader Dario Cologna,
Northug dimostra la sua voglia di dare filo da torcere
all'avversario, per poi imporsi ripetutamente ad ogni giro,
rosicchiando ogni volta 5 secondi.
Vani tutti i tentativi di fare selezione. I più decisi sono quelli
del canadese Harvey all'11° km e dello stesso Northug al 14°, ma
Cologna riporta sempre sotto un gruppo in cui si distingue per
combattività e tenacia il nostro Roland Clara. Dopo 4 giri in cui
l'ordine d'arrivo Northug-Cologna varia solo per il terzo
classificato (Rickardsson-Kershaw-Jaks-Perl), alla quinta tornata
lo svizzero della Val Monastero sembra finalmente in grado di
cambiare le cose, ma con grande determinazione Northug si impone
nuovamente, mentre Jaks ottiene il suo secondo 3° posto.
Si arriva così all'ultimo giro, con lo svedese Rickardsson che
parte fortissimo sulla discesa del 18° km, scavando un solco tra sé
e gli avversari grazie a sci velocissimi.
Ma anche questo tentativo non va in porto e il gruppo si avvicina
compatto alla dirittura finale, con un Petter Northug imperiale che
ancora una volta riesce ad avere la meglio sul rivale Dario
Cologna, rifilandogli anche un ulteriore piccolo margine di 1"8
secondi.
Terzo l'ottimo canadese Devon Kershaw, davanti a Martin Jaks, Alex
Harvey e a un Roland Clara in grande spolvero.
Grazie alla coraggiosa gara di oggi, Northug recupera così 31"8
secondi in classifica al leader e domani partirà nella prova finale
ad inseguimento con 1'8" di distacco.
Impresa quasi proibitiva, come ha dichiarato lui stesso. Clara ha
invece guadagnato due posizioni, portandosi al nono posto.
Il suo distacco complessivo è di 3'03", ma se si considera che il
terzo - il ceco Martin Jaks - parte solo 17 secondi prima, tutto è
possibile.
Appuntamento a domani, quindi, per la Final Climb di 9 km che
concluderà il Tour de Ski, assegnando i ricchi premi previsti per i
primi tre classificati (rispettivamente 100.000, 67.000 e 33.000
euro). Lo spettacolo è garantito.
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