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Tour de Ski/ 1 – Justyna Kowalczyk senza rivali nella 10 km

Marianna Longa buona terza in rimonta la segue a oltre due minuti



C'è l'atmosfera dei grandi eventi in Val di Fiemme per l'ultima prova a tecnica classica del Tour de Ski, in attesa del gran finale di domani con la Final Climb ad inseguimento sull'Alpe Cermis.
Cinque atlete in 51 secondi a contendersi i primi tre premi, con la polacca Justyna Kowalczyk a guidare la classifica davanti ad una splendida coppia di fondiste azzurre, Arianna Follis e Marianna Longa, ultimamente in grande spolvero.

Spettacolare la partenza, con le nostre rappresentanti disposte a ventaglio intorno alla leader, ma già sulla prima erta accade quello che non ti aspetti: la Longa cade e viene risucchiata dal gruppo, perdendo concentrazione e secondi preziosi.
Si rialzerà subito, pompando energie verso la risalita, ma nel frattempo è già entrata in azione la norvegese Therese Johaug, che si incarica di fare il ritmo e tenere allegra la gara.

Proprio quello che spera la Kowalczyk, che al primo rilevamento al km 1,7 si unisce alla fuga e scava un primo piccolo solco tra sé e le inseguitrici.
Il copione non cambia nemmeno in prossimità del primo passaggio sul traguardo, e con una volata imperiosa la campionessa polacca guadagna i primi 15 secondi di abbuono davanti alla Johaug.

Terza a 10 secondi la finlandese Saarinen, seguita dappresso dalla Longa, mentre la Follis mostra le prime avvisaglie di una giornata difficile accusando un distacco di 20 secondi.
Il forcing della coppia di testa è furioso e la sola Saarinen tenta di tenervi testa, passando ancora terza a metà gara a 22", mentre la Longa cerca di controllare la situazione a 27" e la Follis transita sesta a 44".

La strategia dell'atleta di Livigno paga, almeno nei confronti della finlandese, che dopo aver guadagnato i 5 secondi di abbuono al secondo giro - sempre dietro l'imprendibile duo Kowalczyk-Johaug - cede di schianto e viene rimontata e passata dalla nostra rappresentante in compagnia della norvegese Marte Elden.

La Follis dal canto suo cerca di limitare i danni confermando la sesta piazza a 52".
L'ultimo giro è tutto all'insegna di Justyna Kowalczyk, che lascia sul posto la Elden e si invola verso il prestigioso e meritato successo senza nemmeno il bisogno di sprintare.

Grande finale anche per la nostra Marianna, che guadagna l'ultimo abbuono disponibile e chiude a 55"7 dalla vincitrice. Quarta un'ottima Elden, davanti ad Aino Kaisa Saarinen. Arianna Follis conferma il sesto posto dei rilevamenti precedenti, chiudendo a un minuto e 20 dalla polacca.
Grazie a questo risultato spettacolare, completo di razzia di tutti gli abbuoni, Justyna Kowalczyk allunga in classifica, lasciando la Longa a 2'08".

Nonostante tutto Arianna Follis riesce a conservare il terzo posto a 2'33", con buoni 35 secondi di margine sulla quarta, la slovena Petra Majdic, classificatasi comunque alle spalle della nostra rappresentante.
Domani atto finale con la gara ad inseguimento di 9 km, che deciderà classifica finale e premi.

Quasi impossibile ribaltare la leadership, ma le azzurre sono chiamate a difendere i due gradini più bassi del podio, con la Follis che cercherà sicuramente di recuperare i 25 secondi di distacco dalla connazionale chiudendo il gap il prima possibile.
La partenza della Final Climb è prevista per le 12,30.

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