Michele Tomasi deve rinunciare alla prova al lago di Garda
Rinviato per salute il tentativo di record italiano apnea dinamica
Oggi il campione di apnea Michele
Tomasi, apneista di fama internazionale, doveva tentare l'ennesima
impresa sul Lago di Garda.
Il 45enne trentino, che ha già vinto due titoli mondiali in apnea
dinamica, cercava di battere il primato italiano di immersione in
profondità e in assetto costante.
Michele ha provato a immergersi a rana subacquea con una piccola
cintura di zavorra (che poi doveva riportare in superficie) fino a
raggiungere una misura tra i 55 e i 60 metri.
Sotto la supervisione di una giuria della Fipsas (Federazione
Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee), la prova di Tomasi
si avvaleva della collaborazione logistica del Gruppo Sommozzatori
Riva.
Oltre al gommone della giuria, erano in acqua anche due squadre di
pronto intervento, formate da subacquei e apneisti.
Michele Tomasi ha provato a scendere in verticale lungo una corda
metrica.
Ma ha dovuto rinunciare perché il cattivo funzionamento delle
trombe di eustachio, probabilmente a causa del raffreddore
trascorso, non gli permettevano la compensazioone.
Il tentativo di record è stato rinviato al prossimo anno.
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