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Inizia la 34ª edizione della «10 Giorni Equestre» di Predazzo

I binomi iscritti sono oltre 800 per i tre concorsi. Presenti 9 nazioni, fra le quali Arabia Saudita, Egitto e Finlandia

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Sarà subito partenza al fulmicotone per la «10 Giorni Equestre» di Predazzo, che la mattina di venerdì 2 luglio alzerà ufficialmente il sipario sulla sua 34ª edizione.

Proprio il primo concorso, quello che animerà le tre giornate inaugurali sino a domenica 4 luglio, ha un significato importante per il Comitato organizzatore, visto che rappresenta il 100° concorso andato in scena in Val di Fiemme.

«Riuscire ad avere una continuità - sottolinea il presidente del Comitato organizzatore Renato Dellagiacoma - con un evento così particolare in un territorio che è votato ad altre tipologie di manifestazioni, significa che ancora una volta la comunità di Predazzo ha dimostrato buone capacità organizzative».

Dal primo concorso, datato 1977, a quello che celebrerà il centenario, Predazzo ha fatto da catalizzatore per un'importante fetta di storia del mondo dell'equitazione.
La kermesse d'esordio poté fregiarsi della presenza di grandi campioni come Raimondo D'Inzeo, l'ufficiale dei Carabinieri che vanta un titolo olimpico e due mondiali, o come Graziano Mancinelli, che partecipò al Concorso fiemmese con Ambassador, il cavallo che vinse la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Monaco nel 1972.

In 33 anni di «10 Giorni Equestre» Predazzo ha potuto vantare la presenza di tutti i migliori binomi italiani con eventi di alto contenuto tecnico fra i quali l'organizzazione nel 1996 dei Campionati Europei Juniores con ben 25 nazioni presenti.

Per festeggiare questo importante traguardo il Comitato Organizzatore ha deciso di prevedere due momenti conviviali prima degli appuntamenti clou della 10 Giorni Equestre, ovvero domenica 4 luglio alle ore 15 prima del Derby di Predazzo e domenica 11 luglio, sempre alle ore 15, prima del Gran Premio Internazionale Provincia Autonoma di Trento.
Si tratta di un semplice incontro fra le autorità e chi in tutti questi anni ha dato il proprio contributo per la crescita di questo evento.

Ed anche l'edizione 2010 della manifestazione fiemmese si annuncia dagli elevati contenuti tecnici e di interesse, visto che i binomi iscritti sono oltre 800 per i tre concorsi, con una presenza di ben 9 nazioni all'appuntamento internazionale del prossimo fine settimana, fra le quali anche rappresentanti di Arabia Saudita, Egitto e Finlandia.

Numeri importanti, ma anche cavalieri ed amazzoni (nella foto di Virginia Argenton, una delle amazzoni più rappresentative in gara a Predazzo) di assoluto prestigio come il milanese Paolo Zani, che lo scorso anno proprio in Val di Fiemme iscrisse il suo nome nel Derby di Predazzo.

Alla gara internazionale sarà presente uno dei più famosi campioni dell'equitazione italiana, Arnaldo Bologni.
L'emiliano ha un palmarès interminabile ed è stato l'ultimo italiano a vincere il Gran Premio a Piazza di Siena, vantando fra l'altro anche una vittoria nel Derby di Predazzo del 2000, un secondo e due terzi posti sempre nella competizione fiemmese.

A seguirlo il figlio Filippo, intenzionato più che mai a prendere in mano le redini della tradizione familiare, mentre a giocarsi il Derby 2010 ci proveranno anche Stefano Nogara, Alberto Boscarato, Gino Bettella, Franco Marazzini.

Saranno poi in gara anche il poliziotto Vincenzo Chimirri e il modenese con origini pugliesi Lorenzo De Luca, che fu assoluto protagonista alla 10 Giorni Equestre di dodici mesi fa.
Lo scorso anno fu pure un'edizione dove il gentil sesso si mise particolarmente in evidenza, aggiudicandosi molti premi di categoria e c'è grande curiosità per verificare se la tendenza si ripeterà anche quest'anno.

Il gruppo delle amazzoni, capitanata dalla giovane Virginia Argenton, nipote dell'olimpionico Alessandro, che ha partecipato a ben cinque edizioni olimpiche collezionando pure una medaglia, si presenta assai numeroso e agguerrito.

Tanti cavalieri ed amazzoni dal palmares pesante dunque che andranno anche alla caccia del cospicuo montepremi che prevede la gara trentine, per complessivi 93.764 euro.

Sono dunque tanti i motivi di interesse per la 34ª edizione della 10 Giorni Equestre, e molte sono pure le novità, come il rifacimento del Talus, l'ostacolo che da sempre contraddistingue i concorsi di Predazzo e in particolare il Derby.

È stato rifatto completamente e spostato nell'angolo nord-est, di fronte al settore pubblico.
È dotato di tre uscite con altrettante altezze, rispettivamente di 3; 2,10 e 1,50 metri ed è costituito da un rialzo di terra che può essere affrontato a salire (dal basso in alto) o a scendere.
L'altra primizia riguarda la copertura del campo prova, un'altra chicca della manifestazione predazzana.

Per l'edizione 2010 sarà realizzata con struttura tensostatica delle dimensioni di m 25 x 50 (nel 2009 era di metri 20 x 50), per 1.250 metri quadrati di area lavoro cavalli in massima sicurezza e comfort; altri 1.400 metri quadrati sono inoltre disponibili per il «lavoro all'aperto».

Non mancherà nemmeno quest'anno Fiemme Village, dove sarà possibile vivere appuntamenti di gastronomia e divertimenti oltre ad interessanti proposte di shopping, il tutto ad ingresso libero.

Per dieci giorni il campo Fontanelle sarà teatro di una sfida dietro l'altra. Si inizia al mattino presto (verso le 8.30) con i primi premi di categoria e si chiude solitamente con il premio di categoria più importante verso le 19.
Un'opportunità unica per poter ammirare e conoscere una disciplina sportiva affascinante quanto ricca di storia.

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