Campionato Italiano Karate Cadetti/Juniores Fesik Terni 2010

La trentina Budo Kai fa ancora incetta di titoli nazionali

Sabato 22 e domenica 23 maggio scorsi si sono svolte al Palastavolo di Terni le finali individuali del campionato italiano Karate cadetti e juniores, dove la Budo Kai Punto Zero ha conquistato tre ori nel kata con Graziano Ingenito, Arianna Falciano e Gabriele Fellin; un argento con Andrea Franceschini e un bronzo con Elisa Brunelli.

Nel Kumite uno straordinario argento con Luca Furlan e tre bronzi con Graziano Ingenito, Elisa Brunelli e Andrea Franceschini.

Spettacolare la Gara di Ingenito nel kata che mette in fila due stupende prove per 18 finalisti e nel kumite conquista la medaglia di bronzo.

Finale spettacolare anche per Luca Furlan, che nella gara principe del Karate, il combattimento a un solo punto come vuole la tradizione, lo vede battersi col Nazionale Guerra del Karate Pontetermoli di Firenze.
Ci sono voluti ben 5 minuti per decidere il titolo andato poi a Guerra.
L'atleta trentino era arrivato in finale vincendo ben 5 combattimenti sempre prima del limite con spettacolari tecniche di gamba, sorprendendo gli avversari con la sua velocità e precisione.

Pur potendo contare solo su pochi atleti, la squadra riesce a raggiungere sempre notevoli risultati: tre sul gradino più alto del podio, alcuni di loro plurimedagliati, e quel secondo posto di Luca che vale oro.
Così giovane e così dotato di forza d'animo e di carattere, atleta da cui prendere un valido esempio, talvolta anche trascinatore della squadra proprio con lo spirito che riesce a infondere. E i risultati si vedono.

I giovani Gabriele Fellin, Andrea Franceschini e Arianna Falciano al primo salto di categoria conquistano due ori, un argento e un bronzo, a conferma che i titoli vinti da ragazzi sono stati trampolino di lancio per la categoria superiore.
Senza modestia si può affermare che questi ragazzi sono le promesse del Karate italiano.

Graziano Ingenito e Luca Furlan sono stati messi in lista per i prossimi ritiri nazionali.
Ci auguriamo che non si perdano per strada e che possano darci soddisfazione anche agli alti livelli internazionali.

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