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Melania Corradini è argento alle paraolimpiadi di Vancuver

20/03/2010

Specialità: SuperG. - È di Rallo, frazione di Tassullo. L'assessore Marta Dalmaso la ringrazia a nome dei Trentini

Melania Corradini, che nella libera aveva mancato il bronzo di soli 12 centesimi, è arrivata seconda alle spalle della canadese Woolstencroft. È la quinta medaglia italiana alle paraolimpiadi di Vancuver.

Melania (23 anni il prossimo 13 aprile) era diventata campionessa mondiale nel 2009, ma nello scorso settembre ha riportato un grave infortunio, con la rottura dei legamenti del ginocchio.

Il suo veloce recupero è stato segnato da un crescendo testimoniato dai risultati di queste Paralimpiadi, dove l'Italia sta riscattando ampiamente la magra figura della nazionale alle Olimpiadi cosiddette normali.

La Corradini a Vancouver è giunta ottava in gigante e, come abbiamo detto, quarta in discesa. Adesso l'argento in Super G.
Ricordiamo che Melania ha iniziato a sciare a 4 anni, facendo agonismo prima in gare con atleti normodotati. Poi è passata allo sport paraolimpico e, diciottenne, è stata eletta portabandiera alla Paralimpiade di Torino, quattro anni fa.

Questo il comunicato inviato dall'assessore provinciale allo sport Marta Dalmaso.

Uno splendido risultato, che premia una atleta forte e coraggiosa.
Un risultato che è motivo di orgoglio per tutto il Trentino e che segna ancora una volta, nel cammino dei diversamente abili, una nuova tappa che ci gridare forte: brava Melania.
E grazie, grazie di cuore.
Al suo ritorno in Italia troveremo il tempo e il modo per dirle, tutti assieme, un grazie ancora più grande.
Imprese come questa aiutano lo sport, tutto lo sport, a conquistare una dimensione più umana e più vera.
È davvero un giorno speciale, grazie ad una ragazza che ha saputo trasformare il suo handicap, l'essere nata senza un braccio, in una formidabile spinta verso traguardi impensabili.
Grazie, davvero.

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