Il Trentino ringrazia Francesca Dallapè per il suo argento

Il grazie a Francesca e a Tania, donne che si capiscono al volo

Francesca Dallapè ai Mondiali di Nuoto di Roma ha conquistato la medaglia d'argento di tuffo in coppia con Tania Cagnotto. Una medaglia che ha portato al Trentino una buona dose di emozioni.
Oggi Francesca Dallapè ha ricevuto il grazie ufficiale dalla Provincia autonoma di Trento. Tania Cagnotto non c'era (è in ferie), ma l'assessore allo sport, Marta Dalmaso, ha festeggiato entrambe. Nella sala stampa di piazza Dante, era presente anche il generale Carlo Frigo, comandante regionale dell'Esercito, perché Francesca è una delle sei atlete trentine che gareggiano con i colori dell'Esercito (nella foto in basso, il generale Frigo con Francesca Dallapè).
Ma c'erano anche Aurelio Baiardo, presidente della società Buonconsiglio nuoto, dove la tuffatrice è sportivamente cresciuta, Sandra Fedrizzi in rappresentanza del CONI regionale, Giuseppe Ischia in rappresentanza della Federazione Nuoto e Giuliana Aor, ex tuffatrice ed ora allenatrice di Francesca, da sempre al suo fianco nel cammino sportivo che dopo il sesto posto alle Olimpiadi di Pechino e l'oro agli Europei di Torino ha appunto fruttato l'argento di Roma.

Nella foto di fianco, Giuliana Aor.

Un omaggio floreale e un orologio con incisa la data ormai «storica» dell'argento mondiale: 24 luglio 2009. Così l'assessore Marta Dalmaso ha accolto Francesca Dallapè in sala stampa (con lei anche il papà e il fratello), volendo estendere l' abbraccio, la gratitudine e l'ammirazione, che le ha già dimostrato la comunità di Villamontagna, a tutta la provincia di Trento, prima delle meritate vacanze.
«Noi vogliamo continuare a diffondere un'idea dello sport visto come fattore di salute e qualità della vita, - ha detto l'assessore Dalmaso - e ripetiamo il messaggio che l' importante è partecipare, anche perché non è da tutti vincere. Ma quando qualcuno vince in questo modo è davvero bello. Per farlo ci vogliono talento, impegno e fatica; ed è importante che tra i tanti atleti ci siano quelli che si distinguono come Francesca. Fa onore e bene a tutto lo sport e i modelli di riferimento invogliano le altre persone. Atleti come Francesca sono persone che incarnano dei valori.»

In un clima di serenità e di festa, inevitabili anche i riferimenti ai prossimi appuntamenti.
Francesca Dallapè non fa mistero di puntare in particolare alle Olimpiadi del 2012, che si svolgeranno a Londra.
La sintesi della evidente felicità che si poteva cogliere in sala stampa sta forse nelle parole di Aurelio Baiardo: «Molti hanno seguito l'ascesa di Francesca, quasi restando nell'ombra. Ma un momento come quello che ci ha regalato a Roma ripaga di tante fatiche ed è una soddisfazione che non si può raccontare.»

L'impegno assiduo e la costanza continua sono stati rimarcati anche da Giuliana Aor.

Infine, sorridente, il grazie di Francesca Dallapè: «In questi giorni mi sono resa conto di aver trasmesso molte emozioni a tante persone che non mi conoscono. È una sensazione bellissima, ma è altrettanto certo che questo successo non mi cambierà. Resto una ragazza che crede nella semplicità e nell'umiltà del fare le cose con costanza.»

Poco dopo la conferenza stampa abbiamo telefonato al nostro Klaus Dibiasi (del quale parleremo più a lungo in altro articolo), che ci ha espresso questo commento.
«Sono due ragazze che si capiscono al volo. Ricordo che il giorno prima Francesca aveva esclamato: "Tania portami sul podio!". E' così che si fa. La massima fiducia e l'affiatamento portano alla superiorità che abbiamo visto.»