Andrea Daprai ha battuto il record di risalita nelle 24 ore!
Ce l'ha fatta raggiungendo il dislivello di 17.675 metri in ore 23.33'.11". Gli restavano ancora 20 minuti, ma il medico gli ha consigliato di fermarsi, perché gli era sopraggiunta una contrattura al quadricipite della gamba sinistra
Dunque il recordman Andrea Daprai ce
l'ha fatta ancora! Anzi, ha battuto il record di salita nelle 24
ore impiegandoci solo 23.33'.11" per raggiungere i 17.675 metri
prefissi.
Gli mancavano dunque una ventina di minuti e avrebbe fatto tempo a
scendere ancora una volta e risalire fino allo scadere delle 24
ore, ma il medico glielo ha sconsigliato. Infatti la gamba destra
presentava una contrattura al quadricipite e non sembrava opportuno
forzare ancora, dato che ormai l'obbiettivo era stato raggiunto.
Quando lo abbiamo raggiunto telefonicamente, la prima cosa che ci
ha detto è stato «Anche questa è fatta!»
Sappiamo che sei particolarmente provato...
«Sì, anche perché gli ultimi dieci giri avevo una forte contrazione
alla damba sinistra. E avendo dovuto camminare in maniera
irregolare, adesso mi fa male la schiena.»
Soddisfatto?
«Sono stanco quanto soddisfatto. E' stata dura, davvero...»
Lo abbiamo lasciato in conferenza stampa, dove ne avrà per il resto
del pomeriggio.
Il 34enne trentino di Cles, per infrangere il nuovo record
mondiale doveva coprire il dislivello di 707 metri, che da quota
1.878 metri della località partenza Funivia Vecchia porta ai 2.585
metri, per ben 25 volte in 24 ore, accumulando così 17.675 metri
complessivi.
Teatro della sfida era la pista Paradiso,
lunga 2,5 km, ancora coperta di neve a causa del maltempo che aveva
flagellato gli ultimi due giorni.
Il record da battere erano i 17.575 metri di dislivello da compiere
in 24 ore in salita a piedi, coperti in Val d'Isere nel 2001 dal
famoso scialpinista e skyrunner valtellinese Adriano Greco.
Andrea Daprai ce l'ha fatta e così il nuovo record va ad
aggiungersi ai quattro già conquistati.
- Nel 2005 aveva compiuto l'attraversata a piedi della catena delle
Dolomiti di Brenta in 10 ore 50 minuti e 18 secondi, percorrendo 71
km e 9.600 metri tra salita e discesa.
- L'anno successivo (2006) aveva attraversato il territorio
Trentino partendo dal punto geografico più basso (Riva del Garda,
66 metri) sino a quello più alto (Cima Presanella, 3.558 metri),
cimentandosi in 5 discipline sportive (ciclismo, skyrunning,
scialpinismo, arrampicata su ghiaccio e sci estremo) e chiudendo
l'impresa con il tempo di 7h50'44".
- Nel 2007 partì da Piazza Duomo a Milano e raggiunse Cervinia in
bicicletta, quindi in arrampicata libera salì sino al Monte
Cervino, con un tempo complessivo di 11 ore e 27 minuti e 28
secondi.
- Lo scorso anno (2008) si cimentò in un primato originale, ovvero
la conquista del record mondiale di dislivello attivo. Da Arenzano,
dopo un'immersione in apnea in assetto costante di 30 metri,
inforcò la bicicletta e pedalò sino a Courmayeur (315 km), per poi
scalare il Monte Bianco. In totale coprì 4.840 metri in 18 ore e 58
minuti.
Oggi l'ultimo grande successo: detiene il nuovo record di salita
nelle 24 ore, impiegandoci solo 23.33'.11" per compiere un
dislivello di 17.675 metri.
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