Home | Sport | Sport Trentino | Festeggiate in Regione le tuffatrici d’argento Cagnotto e Dallapè

Festeggiate in Regione le tuffatrici d’argento Cagnotto e Dallapè

«Così Trento e Bolzano possono raggiungere insieme mete importanti»

image

La Regione autonoma Trentino Alto Adige ha voluto rendere omaggio a due sue atlete che hanno preso la medaglia d'argento ai campionati del mondo di tuffo sincronizzato, Tania Cagnotto di Bolzano e Francesca Dallapè di Trento.
Una simpatica cerimonia ha visto raccogliere in Sala Rosa della Regione le due campionesse, il Presidente della Regione Durnwalder e il suo Vice Dellai, il generale degli Alpini Carlo Frigo e il generale della Guardia di Finanza Francesco Attardi. I due alti ufficiali erano presenti perché Francesca Dallapè è arruolata nell'Esercito e Tania Cagnotto nella Guardia di Finanza.

I due politici hanno espresso i propri complimenti cogliendo entrambi le metafore che il successo dell'abbinata porta con sé.
Luis Durnwalder ha ringraziato pubblicamente le due ragazze perché rappresentano lo splendido legame che esiste fra Trento e Bolzano. Il Presidente ha regalato ad entrambe le ragazze un magnifico piatto di marmo della nostra regione, a simbolo di tutte le qualità che la splendida pietra porta con sé.
Lorenzo Dellai è sceso nei dettagli, aggiungendo che non solo le due ragazze hanno vinto grazie al loro stretto affiatamento, ma anche per il sincronismo che hanno saputo raggiungere lavorando insieme. Il Vicepresidente ha regalato alle ragazze dei fiori. «C'è chi dà le pietre - ha detto con un'ironia che non sfodera spesso - e chi dà i fiori.»

I generali Frigo e Attardi hanno ringraziato per la bella figura che le due ragazze hanno fatto fare alle forze militari, ma si sono complimentati anche con le loro famiglie, perché sanno quanto un ambiente familiare (come quello che danno le forze armate) giochi un ruolo importante nella riuscita degli atleti.
Durnwalder e Dellai avevano ringraziato i due comandanti militari, perché - lo hanno detto in chiaro - si tratta di arruolamenti fatti apposta per consentire agli atleti di allenarsi e di godere di uno stipendio di base.

Al termine della cerimonia i giornalisti hanno scambiato due chiacchiere con tutti gli intervenuti. Noi abbiamo posto a Dellai e a Durnwalder la stessa domanda: È pensabile che degli atleti possano venire assunti dalla Guardia Forestale con gli stessi scopi delle forze armate?
Dellai ha risposto di sì. «La legge prevede anche questo tipo di arruolamento.»
Durnwalder ha detto che la Forestale altoatesina accoglie sempre gli ex atleti. «Noi arruoliamo volentieri i ragazzi che smettono di fare attività agonistica. Arruolare coloro che sono in piena attività è impossibile. Basti pensare che nel solo campo dello sci ne abbiamo un centinaio.»

Nel corso del suo simpatico intervento, Durnwalder si era rivolto al generale Attardi chiamandolo «Cardinale della Guardia di Finanza». Non avevamo mai assistito ad un lapsus freudiano tanto roboante.
Le due ragazze e i loro allenatori sono poi andati in Piazza Pasi a festeggiare con la gente comune (nella foto sopra, il brindisi con Giuseppina Tomasi).


Da sinistra: Il generale Francesco Attardi, Luis Durnwalder, Tania Cagnotto, Francesca Dallapè, Lorenzo Dellai e il generale Carlo Frigo.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande