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Circolo Vela Torbole, European Championship 18 piedi australiani

Gli «Skiff» australiani si contenderanno il titolo di campione d’Europa dall’uno al nove giugno nelle acque del Garda trentino

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E’ un’imbarcazione leggera, caratterizzata da pescaggio minimo e dalle linee d’acqua allungate che permettono di raggiungere velocità elevate.
Sono i 18 piedi, o meglio gli «Skiff» australiani che dall’uno al nove giugno si contenderanno nelle acque del Garda trentino il titolo di campione d’Europa.
 
Un evento che l’ambiente del Garda trentino si prepara ad accogliere al meglio, con i colori del suo territorio che s’inabissano nelle acque azzurre del più grande lago italiano, parte trentina.
«Una regata che dà valore al nostro già ricco calendario di appuntamenti - dichiara Gianfranco Tonelli, presidente del sodalizio velico torbolano - per la quale ci sono già molte pre iscrizioni. Va detto che su questa imbarcazione non sono molti gli equipaggi al mondo che si sanno esprimere al meglio, dunque sarà una regata altamente spettacolare, da seguire giorno dopo giorno quasi senza sosta. Le condizioni di vento, lo sappiamo, sono note in tutto il mondo. 
«Il Pelèr, il fresco vento da nord di mattino, e l’Ora, il caldo vento da sud di pomeriggio, accoglieranno i partecipanti al meglio per consentire loro la disputa di un campionato europeo decisamente all’altezza della fama di «aerodromo del vento» quale il nostro lago, il triangolo d’oro trentino, è famoso nel mondo. Il Circolo Vela è pronto, siamo ansiosi di partire con le regate.»
 

 
Gli skiff sono le «Formula 1» dei mari e dei laghi: barche estreme, grande velatura e prestazioni mozzafiato tutte da ammirare.
Poco adatte ai principianti, vanno condotte con molta delicatezza perché è facilissimo rompere l’equilibrio acqua/vele/vento e finire in ammollo scuffiando.
Lo Skiff 18 piedi è lungo sei metri, possiede una superficie velica di 31 metri quadri più uno spinnaker asimmetrico di ben 73 metri quadri e pesa, a secco, 158 chilogrammi.
 
Oggi la tecnologia costruttiva impiega il carbonio, in particolare per l’albero, mentre le terrazze, i doppi trapezi con le vele armate su di un bompresso retrattile sono le altre caratteristiche di queste vere e proprie formula uno dell’acqua.
Operazioni preliminari da venerdì 1° giugno presso il Circolo Vela Torbole, dunque, e poi via con le regate in programma come da Bando per una settimana velica spettacolare che alla fine decreterà il nuovo campione d’Europa.
 
Di contorno la consueta ospitalità locale al Circolo fatta di appuntamenti con gli aperitivi e i pasta party al rientro degli equipaggi in porto, senza dimenticare l’offerta «outdoor» del territorio.
Dalla mountain bike al Nordic Walking, dall’arrampicata alle passeggiate sul lungolago che collega Torbole a Riva del Garda, dai numerosi locali in cui i velisti, al termine della giornata, amano trascorrere le ore precedenti il riposo immersi nella consueta ospitalità che il Garda trentino sa offrire.
 

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