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Si stanno riscaldando i motori per la Trento Bondone

Comincia il conto alla rovescia che ci porterà al 30 giugno e al 1° luglio

Il ritorno della stagione calda per gli appassionati di motori significa soprattutto ripresa dell’attività agonistica.
E in Trentino significa anche ricominciare a parlare della Trento Bondone, la regina delle cronoscalate, una competizione considerata mitica in ogni angolo della penisola, per la quale si muovono migliaia di appassionati.
Il più importante evento motoristico regionale quest’anno è in programma sabato 30 giugno, giornata di prove, e domenica 1 luglio, quando si disputerà la competizione vera e propria, valida per il Campionato italiano e per quello Europeo.
 
Il comitato organizzatore, guidato da Fiorenzo Dalmeri, Umberto Knycz e Giorgio Sala, già al lavoro per dare vita questo ennesimo appuntamento sulla montagna simbolo di Trento, con il consueto entusiasmo, ma anche con qualche legittima preoccupazione legata al difficile momento economico, che costringe la Scuderia Trentina a compiere i salti mortali per garantire i soliti elevati standard in termini di qualità dei servizi.
Quello dei motori è un mondo nel quale non si possono compiere significativi tagli di budget, poichè la maggior parte delle risorse sono impiegate per la sicurezza dei piloti e degli spettatori e quindi l’impegno organizzativo risulta per forza di cose ogni anno più gravoso.
Gli amici della competizione sono fortunatamente molti, e fra essi ci sono anche le istituzioni locali, ma il carburante necessario per alimentare questi eventi è sempre più difficile da reperire.
 
Il Campionato Italiano di velocità in montagna ha già mandato agli archivi le prime due tappe, che si sono svolte a Vittorio Veneto e a Erice, in Sicilia.
Due competizioni alle quali non ha preso parte il re delle ultime due Trento Bondone, Simone Faggioli, impegnato in campo europeo, che ha così lasciato strada al sorprendente Christian Merli, il quale ha approfittato della situazione per insediarsi subito al vertice della graduatoria e candidarsi a vestire ancora una volta i panni di primo pericolo per il toscano della Osella.
 
Il pilota trentino ha cominciato il Civm con la Radical Proto (gruppo E2/B 1600) che aveva provato per la prima volta nel luglio dello scorso anno sui tornanti del Bondone, vedremo se lo continuer con questa agile vettura o con la più potente Picchio.
Christian ha vinto a Vittorio Veneto e si è classificato secondo ad Erice, dove per un solo secondo ha prevalso Francesco Leogrande (Gloria C8P).
Dopo la gara trapanese il Civm pronto per trasferirsi a Caltanissetta, dove questo weekend sarà di scena la Coppa Nissena, occasione propizia per ritorno sul «ring» di Faggioli al volante della potente monoposto Osella FA 30 Zytek da 3000 cc.
 
A breve sul sito internet della Scuderia Trentina saranno pubblicati il regolamento e le schede per iscriversi, poi comincerà la marcia di avvicinamento al 1° luglio. Per piloti e appassionati.

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