Darwin Atapuma vince la tappa, Domenico Pozzovivo il giro
Il 36° Giro del Trentino si consacra terreno per gli scalatori puri
E’ il colombiano Darwin Atapuma che va a cogliere una magnifica vittoria solitaria sul Passo Pordoi, sotto il nevischio, che è anche la prima affermazione stagione della Colombia Coldeportes, la nuova e ambiziosa formazione guidata da Claudio Corti. Domenico Pozzovivo (Colnago-Csf), trionfatore il giorno prima su Punta Veleno, si difende brillantemente dagli attacchi dei suoi avversari più diretti, dimostrandosi il più forte e dunque meritevole vincitore di una delle più belle edizioni che si ricordino della gara trentina.
Sul podio finale, insieme al piccolo atleta lucano, Damiano Cunego (Lampre-ISD) e il polacco Sylvester Szmyd (Liquigas-Cannondale), che hanno dato battaglia fino all’ultimo, anche se alla fine è stato Atapuma a cogliere il successo di tappa con uno scatto secco ai 400 metri, e che sul traguardo del Pordoi ha preceduto il connazionale Carlo Betancur (Acqua&Sapone) e lo stesso Pozzovivo.
«Io sono cresciuto seguendo le imprese di Herrera al Tour de France - ha commentato Darwin Atapuma - e aver vinto su una salita come questa mi sembra un sogno. Immagino quanto saranno felici in Colombia… Vengo da una famiglia di contadini, so cosa significa la fatica… E’ una grande soddisfazione anche perché questa è la prima vittoria della nostra squadra, e la dedico al nostro manager Claudio Corti, che ha reso possibile questo grande progetto.»
Pozzovivo invece si è limitato a controllare gli avversari per difendere il suo primato in classifica, dominando la situazione con assoluta padronanza.
«Grande freddo, sicuramente – ha spiegato Domenico – ma le gambe giravano bene ed ho capito che non avrei fallito questa fantastica occasione. Si tratta di una grande vittoria per me, che ci dà una dimensione diversa anche come squadra. Noi della Colnago-CSF siamo una formazione giovane ma ambiziosa, abbiamo dimostrato di andar forte anche nella crono a squadre, abbiamo Modolo che è un velocista di valore. Dunque siamo davvero competitivi, e la mia vittoria ci aiuterà ad essere più consapevoli dei nostri mezzi.»
Il Giro del Trentino ha rinfrancato anche Damiano Cunego, secondo nella generale a 40” ed apparso in ottima forma: ora per lui si profila una Liegi da protagonista e poi il Giro.
In progresso anche Ivan Basso, che pur avendo accusato distacchi sensibili è migliorato giorno dopo giorno.
Convincente anche Josè Rujano, un pò al di sotto delle aspettative Roman KreuzigerLa delusione è invece venuta da Michele Scarponi (vincitore dell’ultima edizione) e Danilo Di luca, mai apparsi all’altezza dei migliori.
La classifica generale tramite questo link
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