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Mondiale di ciaspole: bandiera iridata dal Quebec al Trentino?

L’Italia ci prova in Canada con l’oro di Maria G. Roberti e il 4° posto di Antonio Santi

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E' ufficialmente iniziata in Canada la marcia iridata de La Ciaspolada della val di Non, che lo scorso weekend è stata rappresentata da una propria delegazione ai Campionati del Mondo di corsa con racchette da neve, ospitati in Quebec.
A Foret Montmorency c'è stato il passaggio di consegne e da lì è iniziato il count down che porterà al Mondiale 2013, in programma il 6 gennaio prossimo ed assegnato proprio a La Ciaspolada.
 
La regina delle manifestazioni popolari sulla neve, che ogni anno vede al via oltre 6000 concorrenti, è riuscita a lasciare il segno anche in terra canadese, portando al successo Maria Grazia Roberti nella gara femminile, lei che in carriera ha vinto quattro volte La Ciaspolada (quest'anno si è classificata seconda) ed ora è riuscita nell'impresa di salire sul tetto del mondo.
La portacolori della Forestale potrà difendere il titolo nel 2013 sulle nevi della val di Non, la sua seconda casa, tornata dal Quebec con la medaglia d'oro al collo, prima al termine dei 10 km del percorso (decisamente duri, con una salita di 1500 metri) sull'americana Amber Ferreira e sulla canadese Melanie Nadeu.
 
E poco male è andata anche al vincitore de La Ciaspolada 2012 al maschile, il modenese Antonio Santi, che ha chiuso quarto nell a gara iridata vinta dal canadese David Le Porho.
I due atleti azzurri sono arrivati in Quebec con la delegazione de La Ciaspolada, capeggiata dal presidente Gianni Holzknecht, soddisfatto al termine della spedizione. «Gli organizzatori sono stati molto ospitali e l'anno prossimo saranno presenti alla Ciaspolada con tutto il loro staff – spiega Holzknecht -. Siamo stati accolti come «i signori delle ciaspole» e anche durante la premiazione della gara iridata è stato trasmesso un filmato dell'ultima edizione del nostro evento, a conferma della grande attenzione ed ammirazione di cui godiamo a livello mondiale».
 
Il viaggio a Foret Montmorency, inoltre, è stato molto importante per confrontarsi con una nuova realtà e, soprattutto, stringere nuovi rapporti.
«Siamo riusciti a stringere importanti rapporti con le federazioni di Canada e Stati Uniti, ovvero quello che era il nostro scopo primario, per garantire una maggiore internazionalità alla nostra gara – spiega Holzknecht. - Inoltre, abbiamo avuto l'occasione di confrontarci e parlare anche con un tecnico giapponese della località olimpica di Nagano e questo, con tutta probabilità, ci permetterà di avere un'altra importante rappresentativa al via».
 
Per rendere l'idea della crescente attenzione di cui gode la corsa con le ciaspole, basti pensare che la gara iridata disputata in Quebec è stata trasmessa già nella serata del giorno dell'evento sulla CBS, colosso televisivo canadese.
L'anno prossimo, gli occhi saranno puntati sulla Ciaspolada, la val di Non ed il Trentino, pronti a vestire con eleganza i colori dell'iride.

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