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La classicissima con Cuneo premia ancora una volta i gialloblù

Regular season conquistata con quattro turni d'anticipo

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Il super-classico del ventitreesimo turno di Serie A1 Sustenium premia ancora una volta l’Itas Diatec Trentino.
Sul campo della storica rivale Cuneo, la formazione gialloblù ha infatti raccolto una nuova vittoria (la quinta di fila rispetto alla Bre Banca Lannutti) che le consente di chiudere con quattro turni d’anticipo il discorso legato al primo posto finale in classifica.
 
La terza affermazione consecutiva in regular season, la quinta di sempre tenendo conto anche delle leadership raccolte nelle stagioni 2003/04 e 2007/08, è arrivata grazie ad un successo per 3-2 al Pala Bre Banca; prestazione preziosa non solo per la graduatoria ma anche in vista della Final Four di Champions League che scatta fra sei giorni.
Radostin Stoytchev ha potuto così raccogliere le ultime indicazioni confortanti anche da chi sino ad ora aveva visto il campo con meno frequenza, considerato che il tecnico bulgaro anche per questa circostanza ha deciso di operare un’ampia rotazione degli effettivi, tenendo a riposo ben cinque titolari.
 
La mancata presenza in campo dell’intera diagonale di posto 4 e di quella palleggiatore-opposto non ha però assolutamente inficiato la prova generale dei gialloblù che anzi, col coltello fra i denti, hanno messo in mostra una fortissima determinazione che ha costretto Cuneo prima ad in seguire sul 2-1 e poi a cedere al tie break, nel primo ko casalingo della propria stagione.
Nella confortante prova globale, da sottolineare la serata di Tsvetan Sokolov: il bulgaro, ottimamente smarcato da Zygadlo, si è assicurato il premio di mvp a suon di punti (33) e di percentuali in attacco strepitose se si considera i palloni attaccati (62% su 50).
 
Nelle file gialloblù non di meno impatto anche la prestazione dello stesso regista polacco, degli schiacciatori Lanza e Della Lunga (qualità e sostanza), dei centrali (Djuric e Brinkman autori entrambi di dodici punti) e del libero Colaci, affidabile e sicuro anche in ricezione e non solo in difesa.
Dall’altra parte della rete non sono bastati i 35 punti con il 72% in attacco di Leandro Vissotto: l’ex di turno più fresco nella metà campo di Cuneo è stato lasciato troppo solo da Wijsmans ed Ngapeth apparsi in serata altalenante.
 
 La cronaca del match
Stoytchev risparmia dallo starting six Raphael, Stokr, Birarelli, Kaziyski e Juantorena: disco verde perciò per Lanza, Della Lunga, Brinkman, Zygadlo, e Sokolov.
 
Placì risponde con la formazione tipo e la differenza almeno nel primo set si vede perché Cuneo appare più sciolta e con Vissotto in attacco conquista un paio di lunghezze di vantaggio (6-8).
Il margine resta invariato fino al secondo time out tecnico, con Grbic che sfrutta molto il suo opposto e Zygadlo che gli risponde affidando tanti palloni a Tsvetan.
Trento ottiene il primo vantaggio della gara con un break point in attacco di Djuric e un muro, il secondo, di Della Lunga su Vissotto (19-18) ma due errori di Zygadlo quasi consecutivi permettono ai padroni di casa di tornare avanti (20-22) e di amministrare in questo caso bene il gap (22-25).
 
Equilibrato anche l’avvio del secondo set (6-6); Cuneo allora si scrolla di dosso l’avversario nella parte centrale approfittando di un invasione di Lanza ma anche di un buon momento del proprio capitano Wijsmans che firma un ace e due attacchi vincenti per il 13-16.
Un acuto di Djuric (attacco ed ace) vale la nuova parità (17-17); da lì in avanti c’è spazio per tanti cambi palla sino al 23-23 poi un errore di Wijsmans ed un muro dell’onnipresente Djuric mettono il sigillo sul 25-23 che porta le due squadre sul’1-1.
 
La Bre Banca Lannutti accusa il colpo e nelle battute iniziali del terzo set va sotto 4-1 (time out Placì) con un paio di sbavature di troppo; l’Itas Diatec Trentino incrementa ulteriormente (8-4) per mano di Brinkman (muro e due attacchi) ma poi subisce la veemente reazione dei piemontesi che con i muri di Mastrangelo e Grbic impattano sull’8-8.
I gialloblù con Brinkman provano a conquistare di nuovo un margine di almeno due punti (12-10, 14-12) ma si vedono recuperare in fretta il gap dagli avversari, ispirati da Leandro Vissotto (15-16).
Sokolov non ci sta, replica da par suo in attacco e Trento mette la freccia (23-22); per chiudere la frazione in proprio favore sul 30-28 (ace di Zygadlo su Henno) deve però attendere la sesta palla set senza concederne alcuna ai vantaggi alla squadra di casa.
 
Nel quarto set Cuneo prova a fare la voce grossa sin dal via (5-3, 8-6), Vissotto spinge forte i suoi sull’8-12 ma la reazione di Trento è puntuale: in un attimo Sokolov ispira il 13-13, poi le due squadre lottano punto a punto sino al 15-15 prima che i piemontesi con Vissotto non prendano un margine di due lunghezze (17-19) che poi mantengono sino in fondo (21-23) affidandosi sempre al proprio opposto (22-25 finale).
Il tie break vede la presenza in campo da titolare di Birarelli al posto di Djuric; i gialloblù accelerano subito (4-2), poi nel corso della frazione grazie a Sokolov incrementano ancora (12-9) e poi chiudono sul 15-10 con un attacco di Dore Della Lunga.
 
«E’ stata una prova di carattere da parte di tutta la squadra, – ha commentato a fine gara Radostin Stoytchev. – Abbiamo di che essere soddisfatti perché vincendo questa sera sul campo di Cuneo ci siamo garantiti la vittoria della regular season ed ora potremo concentrarci sulla Champions League più tranquillamente. E’ stata una battaglia dura ma anche psicologica perché avendo schierato una formazione diversa dal solito in campo abbiamo quasi costretto gli avversari a dover far scelte diverse rispetto a quelle preventivate e a dimostrare qualcosa sul campo. Man mano che la partita è andata avanti abbiamo acquisito sempre più certezze; Vissotto ha giocato un grande match per quattro set ma poi inevitabilmente doveva calare come poi è accaduto. Sokolov? Tsvetan è stato bravissimo ma non è una sorpresa: sono conscio di avere a disposizione due grandi opposti.»
 
L’attenzione della formazione gialloblù ora si sposta sulla Final Four di 2012 CEV Volleyball Champions League, un appuntamento che andrà in scena all’Atlas Arena di Lodz (Polonia) nel prossimo weekend.
La semifinale è in programma quindi sabato 17 marzo alle ore 17.30 contro i russi dello Zenit Kazan; in Serie A1 Sustenium invece il discorso riprenderà solo giovedì 22 marzo, al PalaTrento, contro la Sisley Belluno (recupero del terzultimo turno).
 
 Bre Banca Lannutti Cuneo-Itas Diatec Trentino
2-3 (25-22, 23-25, 28-30, 10-15) 
 
 BRE BANCA LANNUTTI  
Wijsmans 12, Fortunato, Vissotto 35, Ngapeth 14, Mastrangelo 8, Grbic 4, Henno (L); Caceres, Patriarca, Rossi 6, Baranowicz. N.e. Van Lankvelt. All. Camillo Placì. 
 TRENTINO DIATEC  
Della Lunga 9, Brinkman 12, Sokolov 33, Lanza 15, Djuric 12, Zygadlo 4, Bari (L); Colaci (L), Birarelli 2, Raphael e Stokr. N.e. Kaziyski e Juantorena. All. Radostin Stoytchev.
 ARBITRI 
Caltabiano di Catania e Pasquali di Venarotta (Ascoli Piceno). 
 DRATA SET 
25’, 27’, 33’, 28’, 15’; tot 2h e 8’. 
 NOTE 
4.436 spettatori per un incasso di 33.558 euro.
Bre Banca Lannutti: 9 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 7 errori azione, 59% in attacco, 53% (29%) in ricezione.
Itas Diatec Trentino: 9 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 7 errori azione, 59% in attacco, 57% (35%) in ricezione.
Mvp Sokolov.
 
Nella foto, scattata da Marco Trabalza, un attacco vincente di Steve Brinkman.

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