Günther Plunger entra nella storia del Trofeo del Barba

«Lady Barba» è risultata la bresciana Roberta Barbieri. Traversa primo veterano

Tutto secondo copione anche nella seconda giornata del Trofeo del Barba 50+4 di slalom gigante, andato in scena sulla pista Salizzona di Folgaria con un importante incremento di partecipanti rispetto alla gara di sabato.
Anche il secondo slalom gigante, valido come prova nazionale master, ha come protagonisti assoluti l'altoatesino Günther Plunger nel gruppo A e il trentino Eugenio Traversa nel gruppo B.
 
Per loro altre due perentorie affermazioni, come nella prima giornata, e soprattutto la vittoria finale del Trofeo del Barba 2012, bissando il successo dello scorso anno, mentre per Plunger si tratta della settima vittoria nella competizione nell'ultimo lustro organizzata dal Gronlait Orienteering team.
Un successo che gli consente di entrare nella storia, laureandosi l'unico atleta dell'ultra cinquantennale storia della manifestazione ad aver vinto per sette volte la classifica assoluta, facendo meglio di tre leggende come Renzo Zandegiacomo, Mario Deflorian e Luigi Gandini.
 
La lady Barba è invece risultata la bresciana di Manerbio Roberta Barbieri, che anche nel secondo gigante tracciato da Daniele Carbonari per un totale di 29 porte, ha dimostrato di essere la più veloce di tutti.
Infine la tanto attesa graduatoria per società è stata dominata dall'Agonistica del Baldo, proprio come dodici mesi fa.
 
Venendo al riscontro cronometrico del secondo slalom gigante Plunger ha dimostrato il proprio strapotere nel gruppo A, staccando di oltre tre secondi Andrea Scagnol del Panarotta e Paolo Collini sel SMDC Team di Campiglio, con Rudy Nardelli del Paganella ed Egon Tretter del Cus Trento, ancora più attardati dopo la buona prova del sabato.
Ma l'aspetto che maggiormente sorprende è ancora una volta la prova di Eugenio Traversa, dominatore del gruppo B ma capace di stabilire il secondo miglior tempo della giornata proprio dietro a Plunger, ma davanti a tanti under 55.
 
Successe la stessa cosa lo scorso anno, a dimostrazione che su questa pista l'avvocato trentino trova le motivazioni giuste.
Nel gruppo B alle sue spalle ha concluso Sergio Depaoli del Cus Trento di 2 secondi e terzo il bergamasco Angelo Radici, mentre in campo femminile ha primeggiato Roberta Barbieri dello Sc Os Noi, davanti a Rosanna Rocchi dell'Agonistica del Baldo.
 
Come sempre c'era grande attesa per le vittorie di categoria.
Nella master A1 si è imposto Daniele Rizzi dello Sc Rujoch, nella master A2 Andrea Dal Santo del Cogollo Cengio, nella master A3 Günther Plunger del Raika Merano, nella master A4 Massimo Dallatorre del Team Nardelli e nella master A5 Andrea Scagnol del Sc Panarotta.
 
Passando al gruppo B, la master B6 ha visto trionfare Eugenio Traversa, la master B7 Sergio Depaoli del Cus Trento, la master B8 Michael Johann Lochmann del Raika Merano, la master B9 Giovanni Manzana dell'Agonistica del Baldo, la master B10 Celestino Pallaoro del Panarotta, infine la master B12 da Luigi D'Antoni del Cus Trento, il più anziano concorrente in gara con ben 86 anni.
Infine le categorie femminili hanno visto trionfare Luisa Visonà del Città di Rovereto nella master C7, Rosanna Rocchi dell'Agonistica del Baldo nella master C5 e Roberta Barbieri dell'Os Noi nella master C3.