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Del Monte Coppa Italia 2012: Vibo si arrende in tre set

I Gialloblù vanno in semifinale e si batterà contro Belluno

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L’Itas Diatec Trentino conquista la sua terza semifinale di Coppa Italia consecutiva, la quinta in totale, superando per 3-0 la Tonno Callipo Vibo Valentia nella gara unica dei quarti di finale andata in scena questa sera al PalaTrento.
Successo netto e mai messo in discussione che consente ai gialloblù di ritrovare la via del PalaLottomatica di Roma (sede della Final Four, il 18 e 19 febbraio) dove incontrerà proprio la Sisley Belluno, con cui aveva dato vita già alla semifinale della precedente edizione.
 
Il match odierno contro i calabresi ha proposto un copione simile a quello interpretato nelle ultime partite dalla squadra Campione del Mondo, d’Europa e d’Italia.
Vibo Valentia sin dal via non è riuscita a contrapporre le giuste misure allo strapotere in attacco dei trentini, che con Raphael ancora una volta in giornata di grazia in attacco ha viaggiato su percentuali stellari.
 
A rete i padroni di casa hanno fatto registrare il 75% finale di squadra, con l’intero trio di palla alta che si è esaltato portando addirittura al 77% Stokr e Juantorena.
Non meno di rilievo la gara anche di Kaziyski (75%), Djuric (100%) e Birarelli (88%) a conferma dello strapotere fisico e tecnico della squadra di Stoytchev e del giusto premio di mvp al regista brasiliano.
Davvero troppo per la Tonno Callipo che, dal canto suo, ha faticato tantissimo con Cernic e Diaz potendo poggiarsi veramente solo su Klapwijk (50%) e sui due centrali, coinvolti da Serafini e poi Coscione (al rientro) appena la ricezione lo ha consentito
 
 La cronaca del match 
I due allenatori propongono i migliori schieramenti a loro disposizione, con Stoytchev che manda in campo il sestetto tipo e Blengini che risponde utilizzando ancora una volta Serafini in cabina di regia al posto di Coscione, che comunque figura in panchina.
 
L’avvio del primo set è nel segno di capitan Kaziyski che sigla tre dei primi quattro punti trentini e dà il la alla prima fuga gialloblù, che arriva già sull’8-4 con due errori diretti di Vibo.
Dopo il primo time out tecnico il vantaggio cresce ancora (13-7) con il muro gialloblù che inizia ad imperversare al di sopra della rete fermando spesso e volentieri Klapwijk.
Proprio un block di Kaziyski sull’olandese firma il massimo gap (16-8): il finale di parziale è quindi sul velluto per i Campioni del Mondo (18-9), con Stoytchev che fa saggiare il campo anche a Sokolov, Zygadlo e Della Lunga e conquista il primo parziale per 25-15 con il muro finale di Birarelli su Cernic.
 
La differenza fra le due formazioni si fa vedere anche nelle prime battute del secondo set, con i calabresi che sbagliano troppo fra servizio ed attacco consentendo ai gialloblù di scappare già sull’8-4. Cernic (ace su Bari che vale il 10-8) prova a reagire ma è solo un attimo perché poi la macchina da punti trentina riparte (13-8 e 16-11) con Stokr e Kaziyski che fanno vacillare la Tonno Callipo.
Anche in questo caso quindi l’ultimo segmento di periodo è quindi piuttosto agevole (21-14), anche perché i giallorossi ci mettono del loro con altri errori diretti: 25-16 e 2-0.
 
Più equilibrato l’avvio di terzo set, con le squadre che procedono a braccetto sino all’8-8, poi ci pensa Stokr a consegnare due break point ai gialloblù (attacco per il 10-8 ed ace per il 13-10). Blengini chiede time out, ma la sua squadra sembra non averne più tant’è vero che un muro di Djuric, un attacco di Kaziyski e un’altra battuta vincente producono il 16-10.
Stoytchev utilizza la panchina, Vibo si rifà sotto (20-16) il bulgaro ricompone lo schieramento titolare per non correre rischi e la squadra lo ripaga chiudendo sul 25-20.
 
«Abbiamo avuto il giusto approccio alla partita perché questo appuntamento era stato preparato bene non solo dal punto di vista tattico ma anche da quello fisico e tecnico – ha affermato Radostin Stoytchev al termine della partita. – Siamo partiti quindi alla grande, conservando questo atteggiamento sino alla fine; di solito dopo due parziali come i primi il calo di concentrazione arriva a metà del terzo set.
«Non è stato così, anzi proprio in quella fase la squadra è riuscita a scrollarsi di dosso l’avversario nell’unico momento equilibrato della partita.
«In seconda linea abbiamo fatto perfettamente il nostro dovere; la stessa cosa è successa anche in attacco. Non posso che essere soddisfatto quindi per la qualità del gioco proposto oggi.»
 
L’Itas Diatec Trentino ora è attesa dalla doppia importante trasferta fra Campionato e CEV Volleyball Champions League.
I gialloblù torneranno infatti al lavoro già domani pomeriggio per iniziare a preparare il big match del diciassettesimo turno di Serie A1 Sustenium a Macerata (sabato 28, ore 20) e la gara d’andata dei Playoff 12 che si giocherà a Maaseik (Belgio) il 31 gennaio alle ore 20.30
 
 Itas Diatec Trentino-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-0
(25-15, 25-16, 25-20)
 
 ITAS DIATEC TRENTINO
Raphael, Juantorena 12, Birarelli 9, Stokr 14, Kaziyski 13, Djuric 9, Bari (L); Colaci (L), Sokolov, Zygadlo, Della Lunga. N.e. Brinkman e Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev.
 
 TONNO CALLIPO
Serafini, Cernic 3, Barone 6, Klapwijk 13, Diaz 3, Rak 5, Fanuli (L); Grassano 3, Coscione. N.e. Falasca, Mignolo, Iurlaro. All. Gianlorenzo Blengini.
 
 ARBITRI
Sampaolo di Treia (Macerata) e Puecher di Rubano (Padova).
 
 DURATA SET
22’, 23’, 24’; tot 1h e 9’.
 
 NOTE
1.629 spettatori per un incasso di 15.760 euro.
Itas Diatec Trentino: 6 muri, 6 ace,  13 errori in battuta, 5 errori azione, 75% in attacco, 73% (41%) in ricezione.
Tonno Callipo: 0 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 7 errori azione, 50% in attacco, 52% (18%) in ricezione. Mvp Raphael.
 
Nella foto, scattata da Marco Trabalza, un attacco vincente del capitano Matey Kaziyski
 

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