La sconfitta per 3-1 a Latina costa il titolo d'inverno
Il 2012 inizia con un brusco stop al Pala Bianchini di Latina per l’Itas Diatec Trentino
Il 2012 inizia con un brusco stop al Pala Bianchini di Latina per l’Itas Diatec Trentino.
I gialloblù sono caduti stasera per 3-1 sul campo dell’Andreoli nell’ultimo match del girone d’andata della Serie A1 Sustenium 2011/12 perdendo così allo stesso tempo anche il titolo di campione d’inverno, finito fra le mani di Macerata, passata al tie break a Verona.
Lo sgambetto dei pontini costringe infatti la squadra di Stoytchev a scivolare al secondo posto in classifica e quindi anche a giocare nella parte bassa del tabellone della Final Eight di Coppa Italia.
L’ultima giornata del girone d’andata ha infatti determinato gli accoppiamenti delle gare ad eliminazione diretta in scena il 25 gennaio prossimo in casa della miglior classificata: l’Itas Diatec Trentino affronterà quindi al PalaTrento la Tonno Callipo Vibo Valentia settima della graduatoria.
La chiusura della fase ascendente della regular season ha visto un’Itas Diatec Trentino messa subito alle corde da Latina che con servizio, muro ed attacco è riuscita a trovare il ritmo giusto per impensierire i Campioni del Mondo.
Gli spunti iniziali di Jarosz (alla fine mvp con 26 punti ed il 63% a rete), Cester (16 palloni vincenti, nove solo fra muro e battuta) e Rivera hanno fatto vacillare i gialloblù nei primi due set, ma anche quando i trentini hanno saputo riprendersi, grazie agli azzeccati cambi di Stoytchev (spazio a Stokr e Burgsthaler al posto di Sokolov e Djuric partiti titolari), Latina ha comunque saputo dimostrare la giusta determinazione e calma per chiudere in quattro set e portarsi a casa tre punti assolutamente meritati.
Fra le fila della Trentino Volley si è fatta sentire l’assenza di Bari, rimasto a Trento per veder nascere il primogenito Ulisse. Nonostante la buona prova di Colaci, la squadra di Stoytchev ha infatti sofferto molto nella fase di ricezione e cambio palla, pagato la serata non felice di Sokolov (centesima presenza in chiaroscuro) e le troppe occasioni di break point lasciate intentate. Il ko non toglie nulla comunque alle prestazioni particolarmente positive di Kaziyski (21 punti col 59%), Birarelli (67% in primo tempo con quattro muri) e Burgsthaler (5 block).
La cronaca del match
Vista l’assenza del neopapà Bari Stoytchev lancia Colaci nello schieramento titolare e ripropone Sokolov nel ruolo di opposto; Prandi gli risponde schierando Frasgkos al posto dell’ormai ex Roca.
L’inizio pontino del primo set è ottimo al servizio: due ace, uno di Rivera ed uno di Fragkos creano il primo gap (3-6), che in seguito Jarosz in attacco e Cester a muro allargano ulteriormente (6-12, 11-16).
Dopo il time out tecnico numero due Trento entra in partita con Juantorena protagonista di tre punti quasi consecutivi (uno a muro su Jarosz) che riporta sotto gli iridati (17-18).
La pausa discrezionale richiesta da Silvano Prandi fa bene ai padroni di casa che con l’opposto polacco ripartono di slancio (22-18) e poi chiudono sul 25-23 dopo che gli ospiti avevano avuto la forza con Kaziyski al servizio, di annullare tre palle set.
Nel secondo set è ancora l’Andreoli a partire a spron battuto (1-4) poggiandosi soprattutto sulle battute di Cester e poi sugli attacchi di Jarosz.
La rotazione di Kaziyski (ace e slash semplice per Djuric) rimette in carreggiata l’Itas Diatec Trentino (6-8) ma è solo un attimo perché Latina allunga nuovamente con il servizio e la vena dei propri uomini di palla alta (8-14 e 10-16).
Stoytchev cambia le carte in tavola: dentro Stokr e Burgsthaler al posto di Sokolov e Djuric. Proprio un muro del centrale trentino riavvicina le due squadre (16-18); ancora una volta l’Andreoli fiuta il pericolo e riesce a ritrovarsi nel momento decisivo con Cester e Gitto sugli scudi (18-22). Chiude proprio un primo tempo del posto 3 di scuola trevigiana sul 22-25.
Nel terzo set Stoytchev conferma Stokr e Burgsthaler in campo e la loro presenza si fa sentire: Matteo firma due muri su Jarosz e un primo tempo per il primo vantaggio (6-5), poi è Jan ad allargare la forbice (12-8).
I gialloblù mantengono intatto il vantaggio nella parte centrale (16-12) trovando buona continuità nel cambiopalla ma anche un paio di break point fra muro (Birarelli) e battuta (ace di Raphael per il 20-15).
Il 25-20 che riapre il match e manda le due squadre al quarto periodo arriva quindi in fretta per mano ancora di Stokr (block vincente su Fragkos) ed di un errore al servizio dello stesso greco.
Sull’onda lunga del precedente parziale, Trento scatta meglio dai blocchi di partenza anche nel quarto set portandosi sull’8-5 con Kaziyski sugli scudi.
Latina reagisce subito dopo il time out tecnico e si rimette in corsa (9-10), Fragkos sale in cattedra (13-15) ma Juantorena risponde e ricompone lo strappo (15-15).
Il rush finale (21-21) del parziale è combattuto punto a punto e vede Latina chiudere sul 26-24, alla seconda palla match grazie ad un muro di Cester su Juantorena.
«Purtroppo non siamo riusciti a giocare ai nostri livelli, – ha commentato a fine gara Radostin Stoytchev. – Abbiamo avuto un ritmo basso sin dall’inizio della partita e anche dopo il terzo set le cose non sono migliorate. Non c’è riuscito praticamente nulla e Latina ne ha approfittato vincendo con pieno merito. Nonostante tutto però siamo stati vicini ai nostri avversari in tutti i tre persi ed è da qui che dobbiamo ripartire per trovare subito il riscatto. E’ stata una serata negativa, che ci ha fatto perdere il primo posto. Dobbiamo immediatamente voltare pagina.»
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