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Slalom a Beaver Creek, Cristian Deville splendido secondo!

Deville, nato a Cavalese il 3 gennaio 1981 e residente a Moena: «Lo dedico alla mia mamma che non c'è più»

È grandissima Italia nel primo slalom maschile della stagione di Coppa del mondo.
Cristian Deville spezza un digiuno di podi che durava immeritatamente da un'intera carriera e con una prova solida si piazza al secondo posto nella gara vinta da Ivica Kostelic.
Il quasi trentunenne trentino, che finora vantava due quarti posti come migliori piazzamenti in carriera, è stato protagonista di due manches in cui ha mostrato maturità, classe e capacità di mantenere sangue freddo dopo una prima parte che aveva giustamente autorizzato a pensare in grande.
Alla fine lo ha battuto il solo Kostelic, detentore della Coppa del mondo e della coppetta di specialità, ma Deville è stato veramente ad un passo dallo sconfiggere il campione croato, superato di appena 14 centesimi ma davanti a Marcel Hirscher, che comandava a metà gara e arrivava da due prestazioni super in gigante.
 
Ma è l'intera classifica conclusiva a sorridere alla squadra allenata da Jacques Theolier, che non metteva tre atleti nelle prime otto posizioni della specialità dal febbraio del 2009.
Al settimo posto si è piazzato Patrick Thaler, che era finito tra i primi dieci in Coppa del mondo nel gennaio del 2009, quando conquistò l'unico (sinora) podio a Kitzbuehel. Il carabiniere altoatesino ha cambiato sci nella scorsa primavera e di colpo ha ritrovato smalto nella sciata.
Il miglior tempo nella seconda manche testimonia il suo ritorno ai massimi livelli e gli ha procurato un recupero dalla diciannovesima posizione del mattino.
 
Cresce pure Manfred Moelgg in cerca di riscatto dopo due giganti al di sotto delle aspettative.
Il finanziere di San Vigilio di Marebbe è terminato ottavo, fra i pali stretti è sicuramente attrezzato in tempi brevi per salire sul podio.
Bravissimo Stefano Gross, undicesimo con il miglior piazzamento della carriera, mentre il campione olimpico Giuliano Razzoli ha concluso ventiseiesimo ma si può considerare soddisfatto per il solo fatto di essersi presentato al cancelletto di partenza dopo l'infortunio alla spalla e può guardare con fiducia al futuro.
In classifica generale Svindal mantiene il comando con 334 punti, seguito da Ligety con 309 e Hirscher con 280. Il prossimo slalom è previsto in Alta Badia lunedì 19 dicembre.
 
 
 Ordine d'arrivo SL maschile Beaver Creek (Usa)  
 
1    (2)   KOSTELIC Ivica 1979 CRO 1:50.20
2    (2)   DEVILLE Cristian 1981 ITA 1:50.34
3    (1)   HIRSCHER Marcel 1989 AUT 1:50.68
4    (4)   KASPER Nolan 1989 USA 1:50.90
5   (12)  VALENCIC Mitja 1978 SLO 1:51.05
6    (6)   MYHRER Andre 1983 SWE 1:51.06
7   (19)  THALER Patrick 1978 ITA 1:51.07
8   (10)  MOELGG Manfred 1982 ITA 1:51.13
9    (9)   PRANGER Manfred 1978 AUT 1:51.24
10  (8)   NEUREUTHER Felix 1984 GER 1:51.26
11 (17)  GROSS Stefano 1986 ITA 1:51.49
12 (22)  HOERL Wolfgang 1983 AUT 1:51.67
13   (5)  LIGETY Ted 1984 USA 1:51.70
14 (14)  BYGGMARK Jens 1985 SWE 1:51.78
15 (23)  SPENCE Brad 1984 CAN 1:51.79
16   (7)  VOGEL Markus 1984 SUI 1:51.81
17 (15)  COUSINEAU Julien 1981 CAN 1:51.98
18 (11)  MATT Mario 1979 AUT 1:52.02
19 (27)  JANYK Michael 1982 CAN 1:52.09
20 (15)  DOPFER Fritz 1987 GER 1:52.12
21 (25)  HAUGEN Leif Kristian NOR 1:52.15
22 (13)  HARGIN Mattias 1985 SWE 1:52.19
23 (30)  DREIER Christoph AUT 1:52.25
24 (21)  LARSSON Markus 1979 SWE 1:52.35
25 (18)  RAICH Benjamin 1978 AUT 1:52.68
26 (20)  RAZZOLI Giuliano 1984 ITA 1:52.86
27 (28)  MILLER Bode 1977 USA 1:52.93
28 (28)  MISSILLIER Steve 1984 FRA 1:52.94
29 (26)  KRYZL Krystof CZE 1:53.39
30 (24)  BERTHOD Marc 1983 SUI 2:08.88

 Le dichiarazioni degli azzurri 
 
Cristian Deville 
«Mi sento felice e tranquillo allo stesso tempo. Sembrano parole scontate, ma non lo sono perché non riesco a realizzare bene quello che ho realizzato. Sono state due manche molto buone, ho fatto un errore nella prima manche altrimenti mi sarei ritrovato in testa. Nella seconda ci ho provato ma la pista era ormai rovinata e su questa neve sbagliare era facile.
«Era la prima gara dell'anno, sono rimasto un po' stupito rimanere davanti perché non avevo punti di riferimento, però mi sono buttato senza paura. Dopo 71 gare in coppa, penso di meritare questo premio, lo dedico a mia mamma, di cui proprio domani cade il nono anniversario della sua scomparsa. In tutti questi anni ho sognato di farle questa dedica, adesso ci sono riuscito.»
 
Manfred Moelgg 
«Sapevamo di essere molto competitivi in slalom e lo abbiamo dimostrato. Faccio i miei complimenti a Deville per il secondo posto, se l'è meritato, io sono contento del piazzamento di oggi perché la forma non è ancora delle migliori, è stato difficile per me azzerare le delusioni dei giorni scorsi in gigante e spingere al massimo in slalom, per cui posso dire che è un gran risultato.»
 
Patrick Thaler 
«È stata una bella giornata, era da tanto tempo che non mi sentivo così bene. La scorsa primavera ho cambiato sci e ho trovato immediatamente il passo giusto. Il primo temo nella seconda manche è un ottimo segno, adesso sarà importante trovare continuità di prestazioni, cosa che mi è sempre mancata nella carriera.»
 
Stefano Gross 
«Una bellissima soddisfazione, siamo andati veramente tutti forti. E' il mio miglior risultato finora in Coppa del mondo, serviva un piazzamento del genere nella prima gara perché era il primo confronto con gli avversari e ci regala tanta fiducia per il resto della stagione.»
 
Giuliano Razzoli 
«Sono contento per la mia prestazione e per la prestazione di tutta la squadra. Fino a due settimane fa in allenamento ero lì con i miei compagni come tempi, adesso ho qualche giorno ulteriore per rimettermi al pari prima dello slalom in Alta Badia. In questa gara ho fatto il mio dovere, mi è servita per prendere un po' di fiducia e va bene così. Pensavo di fare qualcosa meglio nella seconda, ma ancora non ho il giusto feeling.»
 
Claudio Ravetto, direttore tecnico
«È la prima gara della stagione, abbiamo cominciato col piede giusto. Deville è stato bravissimo e avrebbe potuto vincere senza una piccola esitazione nella prima manche, ma va bene così perché Kostelic sul piatto è fortissimo. Gli altri sono stati bravi, con pochi centesimi in meno avremmo potuto fare anche meglio, però ci saranno altre occasioni per migliorare. Già nella scorsa stagione avremmo potuto fare bene in qualche occasione e non ci siamo riusciti, quest'anno le cose sono cominciate in maniera diversa. Adesso torniamo in Europa e lì ci potremmo divertire ulteriormente.»

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