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Patrimonio del Trentino ha concesso gli spazi in comodato

L'Associazione Pescatori Dilettanti Trentini andrà nel compendio «ex Tecnofin»

Patrimonio del Trentino S.p.A. ha concesso in comodato alcuni spazi nel compendio immobiliare «ex Tecnofin», in via Sanseverino a Trento, all'Associazione Pescatori Dilettanti Trentini.
L’associazione li utilizzerà sia come sede istituzionale che operativa, avendo le caratteristiche per ricoprire entrambe le esigenze. Il contratto è stato firmato nei giorni scorsi.
 
«Attività importanti a tutela della fauna ittica e di gestione della pesca sul territorio provinciale - precisa l'assessore provinciale a caccia e pesca Roberto Failoni - vengono svolte con la collaborazione di realtà come l'Associazione Pescatori Dilettanti Trentini. Per questo l'amministrazione provinciale si è attivata assieme a Patrimonio del Trentino per trovare una soluzione ad un'esigenza concreta ed attuale. Anche in questo modo si valorizza il patrimonio immobiliare pubblico».
 
«Obiettivo dell'amministrazione - sottolinea l'assessore provinciale al patrimonio Simone Marchiori - è riuscire a ridare vita agli immobili di proprietà pubblica perché un edificio vuoto rappresenta un'inefficienza del sistema. Se per raggiungere questo scopo si riesce anche a dare una sede a un'associazione significa sostenerne in modo concreto l'azione e in generale il volontariato».
 
L'Associazione Pescatori Dilettanti Trentini è in procinto di abbandonare, per necessità di interesse pubblico, l’attuale sede sociale (in via del Ponte, n. 2, a Ravina).
Negli stessi spazi ha sede anche la Federazione dei Pescatori Trentini, che a sua volta si trasferirà in via Sanseverino.
La sede dell'Associazione Pescatori Dilettanti Trentini è attualmente ospitata in un immobile della Provincia e l'amministrazione provinciale ha necessità di rientrare nella disponibilità dell'immobile per impiegarlo ad altre destinazioni di carattere pubblico.
 
Il Consiglio di Amministrazione di Patrimonio del Trentino, su richiesta da parte della Provincia autonoma di Trento, ha recentemente deliberato di procedere autorizzando il Direttore Generale Michele Maistri alla stipula del contratto che è stato firmato anche dal presidente dell'Associazione Pescatori Dilettanti Trentini Christian Tomasi.
 
L’Associazione Pescatori Dilettanti Trentini - come riporta il suo sito - nasce nel 1946 e su incarico della Provincia Autonoma di Trento gestisce la concessione dei diritti esclusivi di pesca delle acque pubbliche in un vasto territorio che comprende: la Val d’Adige e Piana Rotaliana, nel tratto compreso fra la provincia di Bolzano e Rovereto; la Valle di Cembra; l’Altopiano di Pinè e il comprensorio di Terlago.

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