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Para Ice Hockey, l’Italia promossa nel Mondiale Gruppo A

Il tecnico Mirko Bianchi traccia una bozza di calendario in vista della rassegna iridata

Ora è ufficiale: l’Italia di para ice hockey giocherà il Mondiale Gruppo A.
Una notizia che era nell’aria da diverso tempo, ma che è stata ufficializzata soltanto dopo lunghe discussioni dall’Ipc che, in seguito al protrarsi della guerra in Ucraina, ha deciso di escludere la squadra russa dalla massima divisione del ghiaccio e di promuovere gli azzurri per colmare la lacuna.
 
Questo il commento dell’head coach italiano, Mirko Bianchi:
«Sono molto contento di disputare il Mondiale Gruppo A perché ci permette di confrontarci con le squadre più forti al mondo; questo deve essere per noi uno stimolo a prepararci al meglio.
«Sarà molto difficile ma abbiamo diversi mesi di preparazione davanti e dobbiamo sfruttarli al meglio.
«La Federazione ci ha messo a disposizione tutto quello che ci serve per poterci allenare e per poter crescere, sta quindi a noi adesso cercare di impegnarci al massimo e lavorare sodo per arrivare preparati ad un appuntamento così importante che sarà a fine maggio.»
 
Poi il tecnico azzurro traccia una bozza di calendario in vista della rassegna iridata:
«Stiamo definendo la programmazione migliore. Dal 23 al 28 gennaio avremo già il torneo internazionale di Torino e giocheremo contro la Norvegia, la Repubblica Ceca e la Slovacchia.
«Sarà un ottimo test per vedere dei miglioramenti rispetto al torneo in Canada dove abbiamo giocato una buona prima parte del torneo prima di crollare nella semifinale e soprattutto nella finale contro la Repubblica Ceca.
«Un po’ me lo aspettavo perché l’ultima partita a livello internazionale l’avevamo giocata 8 mesi prima alle Paralimpiadi e non eravamo al meglio della nostra condizione fisica.
«Questo si è visto e mi dispiace aver ceduto così in finale, perché ne è uscito un risultato non così veritiero che però ci siamo purtroppo meritati.
«Spero possa essere stato uno stimolo per tutti i giocatori e che abbiano capito che se non lavoriamo duro sarà difficile ottenere risultati.
«Nelle prossime settimane finiremo di stilare il programma che andrà da febbraio fino a maggio.
«L’obiettivo è di fare più partite internazionali possibili perché soltanto così possiamo metterci alla prova e migliorarci.»

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