Non è andata esattamente come sperato…
Trentino Curling Cembra competitiva, ma senza vittorie al Grand Slam in Canada
Non è andata esattamente come sperato la partecipazione della Trentino Curling Cembra alla prima tappa del Grand Slam, svoltasi a North Bay in Canada dal 4 al 9 ottobre.
Un gioco equilibrato e strategico a pari livello con giocatori di alto profilo, quello dei campioni italiani, che purtroppo non è bastato per imporsi su squadre come il Team Flash o il Team Bottcher.
Formazioni canadesi, tra le più forti al mondo dal gioco puntuale e deciso.
Dopo la sconfitta per 7-4 da parte del Team Flasch, il Team Retornaz è stato battuto con un 6-5 dal Team Bottcher.
Più ardua la sfida contro il Team Koe, conclusasi con un 5-2 per gli avversari, prima del quarto ed ultimo match, in cui gli azzurri si sono visti precludere la qualificazione ai playoff dal Team Howard che ha chiuso la partita con un punteggio di 8-5.
«Il Grand Slam – spiega Mattia Giovanella, lead della squadra – è un torneo riservato alle prime sedici formazioni del ranking mondiale, perciò per noi è già un successo e un onore avervi partecipato.
«Sapevamo che si trattava di una competizione dura. Non si tratta tanto di qualità, ma di esperienza. Per noi è la prima volta agli Slam, mentre i nostri avversari vi partecipano da diversi anni.
«Purtroppo non siamo riusciti ad ottenere i risultati sperati, ma siamo comunque soddisfatti.»
La seconda tappa del Grand Slam si disputerà a Grande Prairie dal 18 al 23 ottobre
L’attenzione è ora totalmente rivolta allo Stroud Sleeman Cash Spiel che si terrà dal 14 al 17 ottobre nella città di Berry in Quebec.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento