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IBU Cup in Val Martello: curiosità supersprint

IBU Cup da domani venerdì 13 a domenica 16 febbraio in Val Martello

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Gli occhi del mondo del biathlon sono puntati sui Mondiali di Anterselva, ma a destare curiosità ci saranno anche gli appuntamenti della Val Martello, sempre in Alto Adige, da non perdere per pubblico e addetti ai lavori da domani al 16 febbraio, a cominciare dall’imminente supersprint.
Il comitato Biathlon Martello è pronto: «Abbiamo preparato il tutto – ci dice il direttore di gara Ulrich Walder - gli atleti si stanno allenando, la gara di domani sarà divisa in qualificazioni e finali con un solo colpo di riserva e un format molto rapido che desterà curiosità.»
Il via verrà dato dalle qualifiche della mattinata (ore 11), con una mass start a selezionare i migliori 30 e una finale «lampo»: «16 o 18 minuti di gara molto veloci», dopodiché in Val Martello ci saranno due grandi classiche, una sprint (sabato) ed un inseguimento (domenica): «Due classicissime del biathlon, mentre la supersprint è un po’ più speciale perché non è stata utilizzata molte volte e dovrebbe entrare maggiormente nei circuiti internazionali perché è spettacolare», conclude Walder.
 
Un comitato che disporrà della collaborazione di un centinaio di volontari, con gli azzurri pronti a tornare in pista dopo qualche novità nelle selezioni, visto che ai nastri di partenza ci saranno anche i biatleti della nazionale juniores Tommaso Giacomel, Didier Bionaz e Beatrice Trabucchi, tre talenti che nel futuro prossimo potranno fare il definitivo «salto» con la nazionale maggiore.
Il trentino Giacomel proprio al Centro del Biathlon della «valle delle fragole» lo scorso dicembre ottenne la prima vittoria in carriera, mentre Bionaz è stato uno dei più continui in questa stagione e Beatrice Trabucchi ha ottenuto diversi e buoni piazzamenti.
Completeranno il parterre azzurro Nicole Gontier, Saverio Zini, Thierry Chenal, Patrick Braunhofer, Irene Lardschneider, Alexia Runggaldier e Giuseppe Montello.
I favoriti saranno i norvegesi, in grande spolvero lo scorso weekend, ma anche i biatleti tedeschi, russi e ucraini in particolare, senza dimenticare i francesi.
Non mancherà così il «cecchino» norvegese Endre Stroemsheim, accompagnato dai connazionali Sivert Guttorm Bakken e Sindre Fjellheim Jorde, da Ida Lien e Sturla Holm Laegreid.

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