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Olimpiadi 2026, intesa su gestione e infrastrutture

Accordi con Governo, Regioni e città per la candidatura alle Olimpiadi 2026. Intesa per la pista da bob di Cortina, il 2 aprile sopralluogo CIO ad Anterselva

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La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato oggi gli schemi delle garanzie organizzative, finanziarie e infrastrutturali per la partecipazione della Provincia di Bolzano alla candidatura unitaria di Milano e Cortina d’Ampezzo a ospitare le Olimpiadi invernali 2026.
La candidatura è regolata dal protocollo d’intesa a tre approvato dall’esecutivo di Palazzo Widmann lo scorso 18 dicembre 2018. Il provvedimento odierno prevede la sottoscrizione di un accordo decennale con Regione Veneto e Comune di Cortina riguardante la pista da bob e slittino Eugenio Monti che, dopo le Olimpiadi, dovrebbe diventare impianto di riferimento europeo per le federazioni nazionali che non dispongono di piste proprie per l’allenamento nelle due discipline.

 Accordo quadro per le Olimpiadi 2026 
Oltre all’impegno per il supporto alla candidatura unitaria sottoscritta da Governo italiano, Regioni Veneto e Lombardia e altre città coinvolte, la Giunta ha approvato l’accordo quadro sugli investimenti per i lavori sulle infrastrutture per adeguarle agli standard richiesti e garantirne l’accessibilità prevista per gli sport paralimpici.
Capitolo fondamentale anche quello dei trasporti, oggetto di un accordo con RFI per il completamento della variante della val di Riga entro la data di apertura dei Giochi.
Obiettivo: garantire un collegamento diretto tra Pusteria e Bolzano, con risparmio di tempo di circa 15 minuti e l’incremento 750.000 nuovi utenti.
«Coinvolgere nella candidatura tutto il territorio delle Dolomiti è un’occasione importante per valorizzare una zona unica al mondo dal punto di vista ambientale e paesaggistico, come confermato dalla tutela UNESCO, – ha sottolineato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. – Per questo motivo appoggiamo con convinzione l’idea di una candidatura che sia rispettosa del territorio e che non abbia un impatto pesante sull’ambiente grazie all’utilizzo delle strutture esistenti, come il centro biathlon di Anterselva, e senza opere faraoniche.»
Il Landeshauptmann ha poi aggiunto che per la realizzazione e l'adeguamento degli impianti di Cortina, come ad esempio quello di bob e slittino, potranno essere utilizzate risorse del Fondo comuni confinanti.
 
 Sopralluogo CIO ad Anterselva 
Dopo l’approvazione degli accordi anche da parte di tutti gli altri soggetti coinvolti, il Comitato esecutivo di coordinamento darà il suo via libera definitivo.
Otto componenti della Commissione di valutazione del CIO saranno in Italia dall’1 al 6 aprile per un sopralluogo nelle possibili location dei Giochi invernali 2026.
La visita ai siti di Cortina, al centro del biathlon di Anterselva e alle location del Trentino (pista di pattinaggio velocità di Baselga di Pinè, trampolini di Predazzo e centro dello sci nordico di Tesero) è fissata per il 2 aprile.
Il sopralluogo ad Anterselva si svolgerà a partire dalle ore 12.

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