Snowboard, il PGS di Rogla (Slovenia) parla... altoatesino
Fantastica doppietta azzurra con il trionfo di Edwin Coratti davanti a Daniele Bagozza
Fantastica giornata per lo snowboard azzurro.
Sulle nevi di Rogla, in Slovenia, l'Italia ha dominato il PGS (slalom parallelo maschile) con una doppietta d'applausi: primo posto per Edwin Coratti (foto), davanti a Daniele Bagozza (+0.27), al primo podio in carriera.
Terzo posto per lo sloveno Rok Marguc.
Nella gara femminile quarto posto invece per Nadya Ochner.
Per lo snowboard italiano un risultato straordinario, anche perché il numero di podi complessivi, compreso il cross, sale a otto, con otto atleti diversi (gli altri sono Fischnaller, Ochner, March, Moioli, Visintin e Perathoner).
Coratti, 27enne di Silandro delle Fiamme Oro, aveva già vinto a Winterberg nel 2016, anche all'epoca in una finale tutta azzurra (ma nello slalom) contro Roland Fischnaller.
L'anno scorso è salito ben cinque volte sul podio in una stagione per lui straordinaria, qui lo fa per la prima volta direttamente sul gradino più alto.
Aveva superato le qualificazioni con il quarto tempo, poi ha vinto il derby con Maurizio Bormolini agli ottavi precedendolo di 61 centesimi, ha piegato per appena dieci centesimi lo svizzero Dufour ai quarti e il capolavoro l'ha compiuto in semifinale superando un campione come Nevin Galmarini, oro olimpico a PyeongChang.
In finale ha superato un altro compagno di squadra, quel Bagozza di Ortisei che fino a oggi era al massimo arrivato quindicesimo e oggi si è superato, prima sfruttando l'errore di Promegger ai quarti e poi battendo un altro grande interprete di questo sport come Marguc in semifinale.
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