I nomi dei sette convocati per il Tour de Ski
Si parte da Dobbiaco il 29 dicembre, chiusura in Fiemme il 6 gennaio
Pellegrino a Lillehammer.
Il direttore tecnico Marco Selle ha ufficializzato la quadra italiana che prenderà parte al Tour de Ski, si tratta di sette uomini e altrettante donne.
Ecco i loro nomi: De Fabiani Francesco, Gardener Stefano, Nizzo Enrico, Noeckler Dietmar, Pellegrino Federico, Rastelli Maicol e Salvadori Giandomenico fra gli uomini e Brocard Elisa, Comarella Anna, Debertolis Ilaria, Ganz Caterina, Laurent Greta, Pellegrini Sara e Scardoni Lucia fra le donne.
«Gli obiettivi sono molteplici, – spiega Selle. – Innanzitutto curare la classifica generale soprattutto con De Fabiani e Brocard, e poi lottare per le singole tappe con Laurent e Pellegrino, che cercheranno di sfruttare le due sprint in pattinaggio e quasi sicuramente non proseguiranno fino in Val di Fiemme.»
La manifestazione si aprirà a Dobbiaco venerdì 28 dicembre con una sprint in pattinato e proseguirà sabato 29 dicembre con una 15 km maschile e una 10 km femminile sempre in tecnica libera.
La terza tappa è prevista martedì 1 gennaio a Val Mustair (Svi) con una sprint in tecnica libera, poi trasferimento in Germania, a Oberstdorf, per una 15 km maschile e una 10 km femminile mass start in tecnica classica mercoledì 2 gennaio, che precede giovedì 3 gennaio una 15 km maschile e una 10 km femminile in tecnica libera a inseguimento.
Chiusura come sempre in Val di Fiemme sabato 5 gennaio con una 15 km maschile una 10 km femminile in tecnica classica mass start e la salita del Cermis di domenica 6 gennaio sui 9 km in tecnica libera.
«La partenza da Dobbiaco ci consente di poter schierare anche il gruppo nazionale che sarà sfruttato con 3 ragazzi e 3 ragazze e verrà gestito in accordo fra i tecnici FISI e i tecnici dei Gruppi Sportivi Militari, – continua Selle. – Saranno presenti Da Prà Simone, Mueller Claudio, Zelger Stefan, Canclini Alice, Franchi Francesca e Pittin Cristina, con l’obiettivo di fare un’esperienza internazionale e consentire ai tecnici se poterli considerare per successive convocazioni.
«Dopo le prime due tappe proseguiranno il tour solamente gli atleti che hanno potenzialità di fare bene nelle singole tappe o arrivare fino in fondo.»
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