In Trentino sci nordico, trampolino e pattinaggio velocità
Olimpiadi 2026: via libera dalla Giunta provinciale all'accordo per il sostegno alla candidatura di Miliano-Cortina
Sci nordico, combinata nordica, trampolino sci e pattinaggio velocità.
Queste le discipline olimpiche che il Trentino potrà ospitare, in Val di Fiemme ed a Baselga di Pinè, se l’Italia, con la candidatura di Milano e Cortina, dovesse portare a casa l’Olimpiade invernale del 2026.
È quanto prevede l’accordo fra Veneto, Alto Adige e Trentino a sostegno della candidatura italiana, approvato oggi, dalla Giunta provinciale, con un provvedimento a firma dell’assessore Roberto Failoni.
«Siamo pronti a fare la nostra parte – ha commentato l’assessore Failoni – sapendo che il Trentino, a livello organizzativo, dispone di una macchina ormai assolutamente collaudata, se pensiamo alle numerose manifestazioni di livello europeo e mondiale, che le nostre località sciistiche hanno ospitato in passato.
«Con il Veneto e la Provincia di Bolzano sosterremo in maniera convinta questa candidatura, che per il nostro territorio rappresenta una straordinaria occasione di promozione e di sviluppo.
«Inoltre – aggiunge l’assessore, – se lo sci alpinismo dovesse venire riconosciuto come disciplina olimpica, proporremo come sede l’area di Madonna di Campiglio e delle Dolomiti di Brenta.»
L’accordo, oltre a prevedere la suddivisione territoriale delle discipline olimpiche, prevede anche la ripartizione dei costi necessari a perfezionare il dossier della candidatura che per la Provincia autonoma di Trento ammontano ad euro 467.748.
Sarà il CONI il «soggetto attuatore» delle procedure e di tutti gli atti necessari a portare avanti la candidatura.
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