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Val di Sole, esperienze top ten sulla neve

Meta da non perdere, tra paesaggi incantati, discese mozzafiato da 3.000 metri di altitudine e tentazioni gourmet nei rifugi a bordo pista

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La Val di Sole, nel Trentino nord-occidentale, è un territorio unico, che ispira idee ed esperienze altrettanto eccezionali, tutte da vivere e raccontare.
Un soggiorno nel cuore dell’inverno diventa così non solo un viaggio, ma un vero e proprio incontro con la natura, gli abitanti e, perché no, i sapori e le tradizioni gastronomiche: dopotutto, il 2018 è stato proclamato ufficialmente l’Anno del Cibo Italiano.
Questo angolo di Dolomiti custodisce davvero molti tesori: ecco 10 ottimi motivi per visitarlo.


 
Colazione sugli sci
Essere i primi a scendere lungo le piste da sci, mentre i raggi del sole che sorge tra le montagne illuminano di riflessi rosati la neve, è un’emozione da scoprire grazie a Trentino Ski Sunrise.
Meglio, però, dopo aver fatto il pieno di energia gustando pane appena sfornato, marmellate, torte fatte in casa e altri prodotti tipici in un caldo rifugio in quota.
La colazione sugli sci è in programma a Pejo il 9 marzo e sul ghiacciaio Presena il 31 marzo.
 
L’ebbrezza dei 3.000 metri
Per gli appassionati di neve e food, ecco il rifugio Panorama 3.000 Glacier: grazie alla cabinovia si può comodamente arrivare qui in soli 12 minuti dal passo Tonale, anche senza sci o tavola ai piedi, per godersi una giornata in quota in assoluto relax, nel cuore delle vette delle Alpi.
La nuova struttura in cima al ghiacciaio Presena è decisamente il luogo perfetto per gustare un calice di bollicine e un aperitivo con vista incredibile: un panorama a 360° su Adamello, Lobbie, Presanella e Pian di Neve, il più vasto ghiacciaio delle Alpi italiane.
 
Freeride, destinazione Paradiso
Semplicemente uno dei più apprezzati fuoripista delle Dolomiti, una «cavalcata» libera nella neve, lontano dai tracciati e dalle piste.
Lungo la parte alta della Val Presena troviamo la discesa del Cantiere al Passo Tonale, a cui si accede in appena 8 minuti con l’impianto che porta al Passo Paradiso, a 2.585 metri.
Un percorso vario, tra repentini cambi di pendenza e distese più pianeggianti, al cospetto di un panorama mozzafiato e della migliore powder possibile.
 
Malghe e masi in Val di Rabbi
La Val di Rabbi in inverno è molto suggestiva, ricca di angoli e scorci da fotografare.
Ciaspolare in Val di Sole è un’emozione slow da assaporare con calma.
Da località Cavallar, a Rabbi, parte un itinerario circolare di sei ore nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, soleggiato e panoramico.
Lungo il proprio cammino si incrociano alcuni dei masi ristrutturati più belli della vallata, edifici rustici in legno e pietra che raccontano la storia millenaria di questa valle e dei suoi abitanti.
 
Valorz, dieci palestre di ghiaccio
Piccozza, ramponi, casco ed imbragatura, e si parte per l’avventura. In Val di Rabbi troviamo le famose dieci cascate di Valorz, le più amate dagli specialisti dell’Ice Climbing: immerse in un palcoscenico naturale maestoso, hanno dislivelli tra gli 80 e i 250 metri, e pendenze da 45 a 90 gradi.
La più grande è la «cascata madre», che da sola conta vari itinerari.
Un’emozione «estrema» da vivere in piena sicurezza, rivolgendosi alle esperte Guide Alpine.
 
Sleddog, musher per un giorno
Un modo diverso ed entusiasmante per vivere la neve: a Ponte di Legno, alla Huskyland - Scuola Italiana Sleddog, si può diventare provetti «musher», scivolando su una slitta trainata da una muta di cani addestrati.
Un’attività adatta a tutti, grandi e bambini, che permette di entrare in contatto con la natura attraverso il rapporto unico e speciale con il miglior amico dell’uomo.
 
SnowAle, rifugi in fermento
Quando la migliore birra artigianale trentina incontra le specialità della Val di Sole nasce SnowAle: ogni giovedì, fino al 22 marzo, un appuntamento frizzante nei 5 «rifugi in fermento» a bordo pista della località Malghet Aut, nel cuore di Folgarida, grazie all’apertura straordinaria della cabinovia Belvedere.
Ogni cena è abbinata ai prodotti di 5 birrifici artigianali del Trentino.
 
SkiEat, un tour tra discese e food
Un gourmet snowtour da provare a Commezzadura, nella ski area Campiglio-Val di Sole-Val Rendena: si passa dalle piste – 5 ore di sci in compagnia di un esperto maestro – alla tavola, con degustazione di aperitivi e finger food a Malga Vigo, pranzo al rinnovato Chalet Fiat di Madonna di Campiglio e merenda con bevande calde e dolci al Rifugio Solander.
Un consiglio: da provare assolutamente il gustosissimo Casolét, cacio di montagna a pasta cruda.
 
La Mite, un lungo tuffo verticale
1.600 metri di dislivello da coprire con un’unica discesa che attraversa la magnifica Val della Mite, nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Una pista rossa mozzafiato, ricca di cambi di pendenza, che parte dai 3.000 metri di quota segnati all’arrivo della funivia Pejo 3.000 e arriva ai 1.400 metri di Pejo Fonti.
In totale 8 km di pura emozione, un tuffo nel bianco che si potrebbe concludere nel migliore dei modi: nelle fonti rigeneranti delle Terme di Pejo, dove l’acqua è sinonimo di benessere e relax.
 
La magia di una carrozza
Una passeggiata romantica su una carrozza o una slitta trainata da cavalli è un’idea particolarmente originale e rilassante per divertirsi sulla neve e vivere un momento di pura magia.
A Pellizzano il Centro Equitazione Alpina Val di Sole propone fiabesche «passeggiate» in carrozza, tra boschi innevati, distese candide e panorami che si aprono sulle vette.
Gli istruttori sono disponibili anche per lezioni di equitazione rivolte a tutti, grandi e piccoli.

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